Atletico Madrid-Lazio, Sarri: «Un po' troppo spensierati. Ora sogno il Barcellona. Mercato? Problema della società»

Ecco come si è espresso Maurizio Sarri alla fine della sfida tra la Lazio e l'Atletico Madrid

Atletico Madrid-Lazio, Sarri: «Un po' troppo spensierati. Ora sogno il Barcellona. Mercato? Problema della società»
La Lazio non riesce nell'impresa e si conferma al secondo posto del gruppo E di Champions League. Praticamente impossibile battere l'Atletico Madrid in casa, ma per Sarri...

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La Lazio non riesce nell'impresa e si conferma al secondo posto del gruppo E di Champions League. Praticamente impossibile battere l'Atletico Madrid in casa, ma per Sarri dopo il triplice fischio c'è qualche rammarico: «Sono un po’ arrabbiato perché siamo venuti in uno stadio difficile contro un avversario di ottimo livello e tutto quello che abbiamo sbagliato lo abbiamo pagato, mentre quello che abbiamo creato è stato vanificato». Un vero peccato: «Mi dispiace per l’approccio ai due tempi perché c’era un divario di determinazione e cattiveria che abbiamo subito. A metà primo tempo avevamo preso la partita in mano e speravo di pareggiare, ma loro hanno dimostrato di essere di un altro livello anche se concedono qualcosa in più rispetto a prima. Sinceramente però non mi aspettavo di venire qui e creare quattro palle gol».

Lazio, la conferenza stampa di Maurizio Sarri

Il bicchiere è comunque mezzo pieno: «Penso che abbiamo fatto il massimo arrivando agli ottavi perciò a questo punto, visto che è l’unica squadra che mi manca in carriera, spero di giocare col Barcellona, anche se la vedo dura batterli nel possesso palla. Mi dispiace solo che quest’anno giocano in un altro stadio». Ancora sull'approccio: «A me sembra che nei primi dieci minuti di primo e secondo tempo eravamo un po’ troppo spensierati. Uno spensierato assente (ride, ndr)». Poi sulla mentalità: «Negli anni scorsi abbiamo dimostrato di fare fatica a reggere più competizioni. L’anno scorso siamo stati scadenti in Europa e più determinati in campionato, mentre questa stagione è il contrario. Questa è la dimostrazione di una caratura mentale non ancora di questi livelli».

Sarri: «Mercato? Si tratta di un problema della società»

Sulla preparazione del match: «Sapevamo che avrebbero giocato con questo 5-3-2 che si trasforma in un’impostazione a 4 con Molina più basso rispetto a Lino. Nel secondo tempo siamo venuti meno in fase di pressione quindi è diventato tutto difficile. Noi volevamo comunque tenere la partita in equilibrio stando compatti senza accettare una partita a campo aperto per poi prenderci rischi negli ultimi venti minuti, ma non ci siamo riusciti». Sulle quattro squadre spagnole prime nei rispettivi gironi: «Lo scorso anno le italiane sono state brave e sembrava ci fosse un’inversione di tendenza, ma ho sempre detto che probabilmente era l’effetto casuale di certi sorteggi. È sempre il lungo periodo che dà delle indicazioni più attendibili, ma vedendo alcune partite di Liga mi sembra che il livello in Spagna sia abbastanza alto». Infine sul mercato: «Io avevo chiesto qualche giocatore anche a giugno, non solo per gennaio, ma sono problemi societari».

 

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Il Messaggero