Una notte di Champions League densa di palpiti e di sorprese. Completando una rimonta impossibile, l’Atletico Madrid ha battuto ed estromesso il Barcellona campione in...
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FUORI I CAMPIONI IN CARICA
Al Vicente Calderon, ha sbalordito l’eliminazione dei campioni del Barça di Leo Messi, costretto a chinare il capo al passaggio dell’Atletico, scivolato al Camp Nou (1-2) ma vincente stasera per 2-0 grazie a un colpo di testa e a un rigore realizzati da Griezmann. Appannati, i blaugrana hanno incassato la seconda sconfitta consecutiva, addirittura la terza nelle ultime quattro gare. È chiaro che siano in crisi. Una traversa colpita da Saul ha certificato il risultato, e a nulla sono servite le fiammate prodotte dai blaugrana nell’ultima finestra della gara. In ombra Neymar, Suarez e pure Leo Messi, ormai vittima della paura di segnare il 500esimo gol della carriera. In difficoltà l’arbitro Rizzoli, che ha negato almeno un penalty netto per squadra.
GUARDIOLA ANCORA IN SEMIFINALE
Quanto alla sfida dello stadio da Luz, il Bayern e il Benfica hanno pareggiato per 2-2, dopo che i tedeschi avevano raccolto un promettente successo casalingo una settimana prima (1-0). Dunque Guardiola ha raggiunto la settima semifinale nell’arco di sette partecipazioni. Infinito. Venendo al campo, Raul Jimenez ha aperto le marcature, sfruttando un’uscita irragionevole di Neuer. Però, nell’arco di una decina di minuti, il Bayern ha ritrovato l’ossigeno nei muscoli e la fluidità nella manovra. Allora l’ex juventino Vidal, già andato a bersaglio all’andata, ha lasciato esplodere un sinistro implacabile dal limite e ha festeggiato il pareggio. Infine le emozioni le hanno regalate le reti di Muller e di Talisca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero