Lampo Schippers nei 200, Lingua 10° nel martello

Lampo Schippers nei 200, Lingua 10° nel martello
Nel mezzo giro di pista va di moda l’Europa. Dopo il turco Guliyev – che venerdì durante la premiazione ha ascoltato l’inno “sugli attenti”...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel mezzo giro di pista va di moda l’Europa. Dopo il turco Guliyev – che venerdì durante la premiazione ha ascoltato l’inno “sugli attenti” – anche nella prova femminile trionfa in Vecchio Continente con la detentrice del titolo Dafne Schippers. L’olandese volante, già bronzo sui 100, si impone in 22”05, precedendo l’ivoriana Marie Josee Ta Lou, che bissa l’argento dei 100 col primato nazionale a 22”08. Dopo il quarto posto sui 400, la bahamense Shaunae Miller-Uibo acciuffa il bronzo a 22”15.

LUNGO
Sulla pedana del lungo va in scena una finale dai contenuti tecnici elevati, con le medaglie decise in una manciata di centimetri. L’oro iridato finisce per la quarta volta al collo della statunitense Brittany Reese – già vincitrice a Berlino, Daegu e Mosca – atterrata a 7.02. A rivestirsi d’argento è la bella russa – qui in gara da neutrale – Darya Klishina (7.00), distante solo due centimetri dalla yankee. Con un ultimo salto al bacio l’altra statunitense Tianna Bartoletta, già iridata a Helsinki e Pechino e olimpionica a Rio, si prende il bronzo a 6.97, lasciando a bocca asciutta Ivana Spanovic, quarta con 6.96. La serba getta al vento il podio all’ultimo salto. Atterra in linea con i 7 metri, ma il foglio col nome attaccato sulla schiena si stacca dalla canottiera e finisce sulla sabbia a 6.91. Una disattenzione costata cara.
MARTELLO
Dopo la delusione mattutina di Tamberi l’altro azzurro Marco Lingua, finora unico ad aver conquistato una finale nello stadio, chiude decimo nel martello con un lancio a 75.13. Vince il titolo il polacco Pawel Fajdek (79.81) davanti al russo Valeriy Pronkin (78.16) e al suo connazionale Wojciech Nowicki (78.03). Settimo il tagiko Nazarov, che è anche il presidente della Federatletica del suo Paese.
SIEPI – La keniana Chepkoech si attarda sulla prima riviera, la sua connazionale Jepkemoi perde la gara saltando male l’ultima, finendo solo terza. Così per la prima volta il titolo dei 3000 siepi in gonnella finisce negli Stati Uniti per merito dello spunto finale di Emma Coburn (9’02”58), che precede la connazionale Courtney Frerichs (9’03”77).

La serata di Stratford offre anche un’ottima volata della rientrante Sally Pearson nelle semifinali dei 100 ostacoli e la sicurezza di Caster Semenya nelle semifinali degli 800, dove la keniana Wambui, pettinata alla Gervinho, potrebbe dire la sua per le medaglie insieme alla burundiana Niyonsaba.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero