Atletica, pomeriggio-show per gli azzurri: quattro record italiani nel giro di un'ora. Le firme sono di Simonelli, Dosso e Arese. Vincono Fabbri e Iapichino

Atletica, pomeriggio-show per gli azzurri: quattro record italiani nel giro di un'ora. Le firme sono di Simonelli, Dosso e Arese. Vincono Fabbri e Iapichino
Quattro record in un’ora per l’atletica italiana. È un pomeriggio show quello degli azzurri, protagonisti di prestazioni incredibili. A partire dal romano...

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Quattro record in un’ora per l’atletica italiana. È un pomeriggio show quello degli azzurri, protagonisti di prestazioni incredibili. A partire dal romano Lorenzo Simonelli, che a Lodz trionfa in finale con il primato nazionale dei 60 ostacoli (7.50), un centesimo meno di quanto corso da Paolo Dal Molin agli Euroindoor di Goteborg nel 2013. Quella dell’ostacolista nato a Dodoma (Tanzania), ma «romano de Roma» come si definisce, è anche la migliore prestazione mondiale del 2024.

Neanche il tempo di celebrare questo record, che ne arriva subito un altro. Stavolta tocca a Zaynab Dosso, che nello stesso meeting sigla in finale il primato dei 60 metri in 7.05, dopo il 7.09 in batteria. La velocista azzurra di origini ivoriane abbassa così di 9 centesimi il limite che precedente che era già in suo possesso.

Infine, è il turno di Pietro Arese, che in questo sensazionale sabato pomeriggio stabilisce il nuovo primato dei 1500 metri. A Padova, il torinese corre in 3:37.03 migliorando il 3:37.29 di Ossama Meslek del 2022.

Non solo record, ci sono anche le vittorie di prestigio. L’argento mondiale Leonardo Fabbri vince all’esordio stagionale la gara del peso a Lodz con la misura di 21,26, mentre Larissa Iapichino trionfa a Sabadell, in Spagna, grazie all’ultimo salto vincente di 6,62 metri. Positivo il rientro dopo quasi un anno di assenza di Chituru Ali, che fa segnare un doppio 6.63 in batteria e in finale nei 60 metri, dove chiude quinto.

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Il Messaggero