Campionato europeo per nazioni: l'Italia è al settimo posto. Comanda la Russia

Marco Fassinotti
Cheboksari, in Russi, nel Campionato europeo per nazioni settimo posto dell'Italia al termine della prima giornata (oggi la conclusione). Comanda la Russia. Dodici nazioni...

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Cheboksari, in Russi, nel Campionato europeo per nazioni settimo posto dell'Italia al termine della prima giornata (oggi la conclusione). Comanda la Russia. Dodici nazioni partecipanti, unica classifica maschile e femminile, le ultime tre retrocedone dlla First League, la serie B per il prossimo anno.

Il Campionato Europeo per nazioni prende il posto della Coppa Europa Bruno Zauli. Una buona prima giornata, contrassegnata da sei podi (un secondo e cinque terzi posti) mette gli azzurri in settima posizione nel Campionato Europeo per Nazioni in corso di svolgimento a Cheboksary (Russia).

Il top lo ha ottenuto Marco Fassinotti, secondo nell'alto con 2.28 al termine di una battaglia con il russo Tsyplakov, vincitore a quota 2.33. Bene la staffetta 4x100 maschile (Massimiliano Ferraro, Enrico Demonte, Davide Manenti, Delmas Obou), terza con 38.71 malgrado abbia corso nella serie più debole delle due in porogramma.

Terzi posti anche per Simona La Mantia nel salto triplo (14.22 con vento regolare a +2.0), Yadisleidy Pedroso nei 400hs (55"18), Leonardo Capotosti nella stessa gara al maschile (49"93, primato personale), Libania Grenot nei 400 metri piani (51.82). Il risultato di giornata è il 14.87 (+1.7) della russa Yekaterina Koneva, già capolista mondiale stagionale (per lei la performance di classifica è un 14.98 ventoso, +2.3), ma vanno annotati anche il 21.20 di David Storl (GER) nel getto del peso, il 4.75 di Silke Spiegelburg (GER) nell'asta, l'81.64 nel martello del polacco Pawel Fajdek, e i tempi vincenti delle due staffette 4x100: il 42"50 delle donne dell'Ucraina, e il 38"21 della Gran Bretagna al maschile.

In classifica generale guida la Russia padrona di casa (cinque vittorie individuali, quattro delle quali al maschile) con 186 punti, cinque di margine sulla Germania (quattro vittorie) e 10.5 sulla Francia, terza.

L'Italia, pur con lo zero di Sonia Malavisi nell'asta (tre nulli alla quota d'ingresso a 3.95), è settima, a sette punti e mezzo di distacco dall'Ucraina, sesta, e con 19,5 di vantaggio sulla Spagna, ottava. Chiudono la fila, in zona retrocessione, Svezia (decima, a 42 punti dall'Italia), Finlandia e Norvegia.


Oggi, seconda giornata di gare: spazio, tra gli azzurri, a Fabrizio Donato nel triplo, Alessia Trost nell'alto, Chiara Rosa nel peso, Silvia Salis nel martello. Tra le stelle, l'attesa è per "le roi" dell'asta, Renaud Lavillenie.
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Il Messaggero