BERGAMO – L’Inter sbanda ancora una volta. A Bergamo ride l’Atalanta, che chiude il trittico Napoli-Fiorentina-Inter con sette punti. La squadra di De Boer perde...
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A Bergamo, De Boer lascia fuori Banega e Candreva e rispolvera Brozovic anche in campionato, inserendo Eder nel tridente con Icardi e Perisic; Gasperini, invece, con l’intera squadra a disposizione, ripropone la formazione già vista contro la Fiorentina, un 3-4-1-2 mascherato, con Kurtic ad agire tra le linee e con Gomez all’ala. Il copione dell’Atalanta è lo stesso già visto contro il Napoli: ritmo forsennato e gol in apertura, a fare scivolare la partita sul binario preferito. Due settimane fa, Petagna aveva segnato all’8’, stavolta Masiello trova il gol al 10’, su azione d’angolo, irrompendo da due passi e spedendo di testa in rete un pallone calciato da Freuler e deviato da Kurtic. Il primo tempo scorre senza scosse, con i milanesi completamente incapaci di rendersi pericolosi: il grimaldello è per forza di cose un calcio piazzato, quello che al 6’ del secondo tempo regala l’1-1, grazie al siluro di Eder da trenta metri. Poi, però, c’è ancora soprattutto l’Atalanta, che sfiora il gol con Konko e Conti e lo trova, nel finale (43’), con un rigore procurato da Kessie e trasformato dal’ex di vecchia data Pinilla. L’Atalanta centra il sorpasso in classifica ed è sempre più in alto, mentre per l’Inter e De Boer è notte fonda.
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Il Messaggero