Atalanta, Gasperini all'assalto: «Anche la Coppa Italia è un obiettivo»

Atalanta, Gasperini all'assalto: «Anche la Coppa Italia è un obiettivo»
«La priorità in questo momento resta il campionato, poi viene la Champions. Ma una competizione a eliminazione diretta, se vai avanti, diventa un obiettivo»....

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«La priorità in questo momento resta il campionato, poi viene la Champions. Ma una competizione a eliminazione diretta, se vai avanti, diventa un obiettivo». Gian Piero Gasperini, alla vigilia dell'ottavo di Coppa Italia in casa della Fiorentina, rivincita delle semifinali della scorsa edizione (3-3 a Firenze, 2-1 a Bergamo), a Rai Sport ha confermato di fatto di voler ritentare l'assalto al trofeo sfuggito il 15 maggio 2019 con la Lazio. Probabili alcuni avvicendamenti, vedi Masiello, Freuler e Malinovskyi proposti dalla difesa alla trequarti, con l'altro colombiano Duvan Zapata a riposo e Gomez sempre protagonista: «Ci sarà spazio sicuramente per tutti perché questa squadra ha 16 titolari, quindi parlare di turnover è fuorviante», spiega l'allenatore. Accanto a elementi irrinunciabili come Gollini e De Roon, una possibile sorpresa: «Ci sta che Caldara giochi uno spezzone o anche dal primo minuto, l'ho trovato in forma e ho deciso di convocarlo - il parere del Gasp sul colpo del mercato invernale -. Numericamente in difesa siamo contati e può darci una grossa mano: è tornato a casa sua per rifarsi di questi due anni persi, è un prodotto di Bergamo e dell'Atalanta. Due anni e mezzo fa gli predissi che avrebbe vestito di nuovo questa maglia, ma non pensavo così presto». Con Castagne unico indisponibile, a margine del gruppo da domenica per una noia al ginocchio sinistro, gli unici dubbi riguardano il volto mutevole dei padroni di casa nella transizione da Montella a Iachini: «La Fiorentina ha cambiato qualcosa dal 2-2 con noi in campionato a Parma a settembre, ha molto cambi - chiude Gasperini -. Ô una partita da interpretare bene su un campo difficile. Archiviando la prestazione gratificante con l'Inter e anche le discussioni sul Var: hanno detto tutto gli altri, noi non aggiungiamo niente». La squadra, dopo l'allenamento pomeridiano a Zingonia, è partita in treno alla volta del ritiro nel capoluogo toscano.
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Il Messaggero