L'Astrea e il primato. Di Iorio: «Non facciamoci travolgere dall'euforia»

L'Astrea e il primato. Di Iorio: «Non facciamoci travolgere dall'euforia»
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Due gol in tre partite. Simone Di Iorio, 38 anni tra un mese, attaccante da otto stagioni dell’Astrea non perde il vizio di segnare. Se i ministeriali dopo tre turni sono in vetta al girone A di Eccellenza un pò di merito è anche il suo. Nella passata stagione è arrivato a 17 reti totali, tra campionato e coppa, e quest’anno punta a restare sulla questa quota:

«Anche perchè l’età avanza», fa notare. «Arrivare allo stesso traguardo sarebbe pertanto già una grande soddisfazione. Se riesco a migliorami tanto meglio, ma occorre anche sapersi accontentare».

All’esordio in campionato è stato lui a sbloccare il risultato contro il Montalto e domenica ha messo a segno il gol partita contro il Campus Eur, con un tocco di sinistro dopo aver rubato palla al portiere avversario. «Ho sfruttato tutta la mia esperienza», sottolinea l'attaccante. Che sul futuro dell'Astrea dice: «E’ un momento positivo per tutti. Spero che continui il più a lungo possibile per restare nei quartieri della classifica, poi si vedrà. Non dobbiamo farci prendere dall’entusiasmo perché siamo alla prime batutte: la strada è ancora lunga. Domenica, per esempio, ci aspetta un esame tosto contro il Montespaccato, dovremo tenere alta la guardia contro una squadra quadrata»
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Il Messaggero