Astori, l'autopsia conferma «morte per cause cardiache»

Astori, l'autopsia conferma «morte per cause cardiache»
«In base alle evidenze dell’esame autoptico effettuato in data 6 marzo 2018 sul cadavere di Astori Davide Giacomo, in riferimento alla causa di morte, la si può...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«In base alle evidenze dell’esame autoptico effettuato in data 6 marzo 2018 sul cadavere di Astori Davide Giacomo, in riferimento alla causa di morte, la si può indicare come causa di morte cardiaca, senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare. Per la diagnosi definitiva, sono necessari approfonditi esami istologici». È il primo responso dell'autopsia eseguita dal direttore Centro di patologia vascolare dell'Università di Padova, Gaetano Thiene, e dall' anatomopatologo, professore di medicina legale all'Università di Udine, Carlo Moreschi. La Procura ha firmato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari.


L'autopsia sul corpo del capitano della Fiorentina è durata poco più di tre ore. All'esito dell'esame, incominciato intorno alle 11 del mattino, i medici legali hanno inviato alla Procura di Udine il primo referto. Molto probabilmente il cuore del calciatore ha rallentato il battito fino a fermarsi, per cause naturali. L'anatomopatologo Carlo Moreschi e il professor Gaetano Thiene hanno però aggiunto che «per la diagnosi definitiva sono necessari approfonditi esami istologici seriati». Gli accertamenti saranno eseguiti entro 60 giorni. I medici hanno concluso la comunicazione alla Procura spiegando che «dal punto di vista medico legale nulla osta al seppellimento della salma». La Procura ha quindi firmato il nulla osta e il corpo del calciatore è stato messo a disposizione dei familiari intorno alle 15.30.


A Udine sono rimasti il fratello di Davide, Marco, e uno zio del calciatore: devono sbrigare le pratiche per il trasferimento della salma, che verrà trasferita a Coverciano, dove sarà allestita la camera ardente. I funerali domani alle 10 nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero