Preliminare o meno di Europa Legue, la Roma dopo lo tsunami (Totti) che l’ha investita, deve programmare la prossima stagione. E farlo in fretta. In quest’ottica, ieri...
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AFFARE TORO
Aspettando che Petrachi venga ufficializzato (nomina attesa per il 1 luglio), da Torino è stato manifestato un timido interesse per Juan Jesus e Gonalons. Considerando la delicata posizione del ds - comunque in via di definizione - non va escluso che uno dei due possa rappresentare il riavvicinamento ‘diplomatico’ tra la Roma e il presidente Cairo. Non serve che diventino una pedina scambio: basterebbe una valutazione del cartellino meno onerosa di quella attuale. L’alternativa rimane il giovane Cangiano. Dalla Turchia rimbalza un pressing del Fenerbahce per Kolarov (ultima parola al serbo) e del Besiktas (anch’esso in passato interessato a Juan Jesus) per Bruno Peres, di rientro dal San Paolo. In difesa la Roma ha le idee chiare. Piacciono i due centrali Vavro (Copenaghen) e Verissimo (Santos). Con una postilla: per intavolare una trattativa per il brasiliano, si vuole avere la certezza di non cadere nuovamente nella rete della miriade di procuratori che affermano di rappresentare il ragazzo. Questione che un anno fa fece saltare in extremis il trasferimento del difensore in granata. Per la porta, il preferito rimane Pau Lopez per il quale il Betis Siviglia ha rifiutato una prima offerta di poco meno di 20 milioni. Petrachi però insiste: 18 milioni più 2 di bonus e il 50% sulla futura rivendita il rilancio giallorosso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero