La telenovela è finita: «Edin Dzeko firma con la Roma il rinnovo sino al 2022». L’annuncio è del club giallorosso. Una decisione che regala una...
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QUARTO IN DIFESA
Ora non resta che acquisire il sostituto di El Shaarawy e sistemare la difesa. Anche se Petrachi, ritiene di essersi portato avanti con il lavoro con l’acquisto di Mert Cetin (costato 3 milioni, più 10% sulla futura cessione a patto che superi i 5 milioni). Il ds, a sorpresa, è infatti convinto che il turco possa ricoprire il ruolo di quarto centrale difensivo nella rosa. L’ultima parola però spetterà a Fonseca che dovrà testarlo. Soltanto pochi giorni fa, il portoghese aveva tracciato un identikit diverso: «Cerchiamo un difensore esperto e veloce». Senza considerare che la permanenza di Dzeko permetterebbe adesso un investimento importante dietro. Il ds - aspettando il responso del tecnico - è pronto eventualmente a tornare sul mercato. In quest’ottica rimane congelata la pista Lovren. Nel frattempo sarà più chiara anche la situazione legata al Torino che tra il 22 e il 29 agosto si gioca l’accesso all’Europa League contro il Wolverhampton. Nel caso di eliminazione, Mazzarri avrebbe in rosa 6 centrali e la Roma potrebbe tentare l’all-in per Nkoulou (o Lyanco). Oppure “accontentarsi” chiedendo in prestito last-minute un difensore che la convince poco (Rugani). Capitolo terzino destro: Santon è in uscita. Già pronto il sostituto: l’ex granata Zappacosta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero