Conte: «Amo Roma, ma non posso allenarla ora. Io voglio vincere...»

Antonio Conte
Nella prossima stagione non sarà Antonio Conte ad allenare la Roma. È lo stesso ex ct azzurro a smorzare le voci delle ultime settimane, di un suo possibile approdo...

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Nella prossima stagione non sarà Antonio Conte ad allenare la Roma. È lo stesso ex ct azzurro a smorzare le voci delle ultime settimane, di un suo possibile approdo sulla panchina giallorossa. In una intervista a Walter Veltroni per la Gazzetta dello sport, il tecnico pugliese spiega: «Mi sono innamorato di Roma frequentandola nei due anni in cui sono stato ct azzurro; all'Olimpico senti la passione. Ma oggi le condizioni per cui io la possa allenare non ci sono. Ma penso che un giorno, prima o poi, io andrò ad allenare la Roma».

E anche sull'ipotesi di un clamoroso ritorno alla Juventus, Conte lascia le porte aperte per il futuro. «Allegri sta facendo molto bene. Un domani non si sa mai». Conte ricorda la promessa fatta ad Agnelli al tempo in cui arrivò alla Juventus: «ci vorrà tempo, ma l'obbiettivo è tornare sul tetto del mondo». Poi spiega: «Non sono riuscito a completare la promessa». Quanto al suo ritorno in bianconero dice «i matrimoni per esserci devono essere da ambedue le parti. Penso che la Juve abbia iniziato un percorso e penso siano molto contenti di Allegri che sicuramente sta facendo molto bene. Un domani non si sa mai».
«Chi mi vuole - dice ancora il tecnico - sa che io devo incidere, con la mia idea di calcio e il mio metodo. Non sono un gestore, non credo che l'obbiettivo di un allenatore sia fare meno danni possibile. Se pensano questo, le società non mi chiamano. Io voglio incidere perchè sono molto severo con me stesso. Poi ho un problema: la vittoria, che sento come l'obbiettivo del mio lavoro». E aggiunge «io devo avere la percezione di poter battere chiunque. Devo sentire che vincere è possibile. Altrimenti, senza problemi, posso continuare a restare fermo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero