Dopo Falcone anche Arturo Calabresi: contro la Roma giocano (e segnano) gli attori

Dopo Falcone anche Calabresi: contro la Roma giocano (e segnano) gli attori
La Roma e i film. Che vanno oltre la sceneggiatura e che vanno oltre l'immaginazione. Perché ricordate la storia di Wladimiro Falcone sì, il portiere della...

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La Roma e i film. Che vanno oltre la sceneggiatura e che vanno oltre l'immaginazione. Perché ricordate la storia di Wladimiro Falcone sì, il portiere della Samp che ha esordito all'Olimpico in campionato contro i giallorossi e che Carlo Verdone stringeva al petto nel film "Viaggi di Nozze" nel 1995 quando aveva solamente tre mesi. Bene, ieri è successo di nuovo. Contro il Lecce, in Coppa Italia. La partita l'ha sbloccata Arturo Calabresi, figlio di Paolo, anche lui attore per qualche giorno. A differenza di Falcone, però, almeno il nome l'ha detto, visto che è apparso nella serie Boris, dove suo padre interpreta Biascica. E ha recitato anche nel film.

TOTTI...MA ERA SERGIO BRIO

Nella serie, Arturo, entra in scena nell'episodio dove si aspetta l'arrivo sul set di Francesco Totti. Amato a più non posso dal padre tanto che il figlio piccolo si chiama Francescototti Biascica. Lui è il fratello maggiore. Dice il nome, si fa vedere, e poi scompare nell'anonimato del set per iniziare la carriera, quella vera, di calciatore. Che lo ha portato anche in Francia, all'Amiens, in prestito dal Bologna. Ieri il gol che ha stappato la partita all'Olimpico. Gioia che è durata poco visto com'è andata a finire poi la partita. Non c'era Totti (così come non c'era Verdone contro la Samp a vedere Falcone), ma la storia si è ripetuta. La Roma e i film. Con Mourinho che adesso è il regista. Non male. 

 

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Il Messaggero