Non ci sono solo i maratoneti a contestare Armstrong. Continua a far parlare di sè Lance e questa volta a chiamare in causa il corridore texano è la Us Service...
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Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti si è unito al caso del 2013 contro Armstrong nel tentativo di recuperare le sponsorizzazioni a carico della US Postal Service per gli anni dal 1996 al 2004.
Armstrong in questo caso potrebbe andare in rovina perché la cifra per il risarcimento si aggira intorno ai 100 milioni di dollari per il danneggiamento di immagine è un terzo potrebbe finire nelle tasche di Floyd Landis il suo accusatore, il compagno di squadra di Armstrong che denunciò l'uso di sostanze dopanti alle autorità americane.
Armstrong è seriamente preoccupato per l'esito di questa causa che potrebbe portarlo alla rovina economica, risponde sostenendo come la società postale in questi anni abbia guadagnato grazie a lui e che in realtà non c'è stato nessun danneggiamento di immagine e perdita economica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero