Arbitri, Nicchi: «Var al via, speriamo aiuti ad eliminare i dubbi»

Arbitri, Nicchi: «Var al via, speriamo aiuti ad eliminare i dubbi»
«Lasciatemi godere del fatto che l'Associazione dimostra di essere forte e compatta, lavora sulle idee ed i programmi, non sulle chiacchiere». Marcello Nicchi,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Lasciatemi godere del fatto che l'Associazione dimostra di essere forte e compatta, lavora sulle idee ed i programmi, non sulle chiacchiere». Marcello Nicchi, rieletto per il terzo mandato alla guida dell'Aia, a 'Radio anch'io Sport' ha espresso l'orgoglio della categoria e sottolineato, tra i problemi più urgenti, ancora quello della «violenza nei campi di calcio nei confronti degli arbitri. Anche noi abbiamo diritto di divertirci». Dalla prossima giornata del campionato di Serie A entrerà in funzione la Var, la «Video assistant referees» e quello italiano è uno dei campionati che si sono offerti di testarla. «Parliamo di sperimentazione - ha chiarito Nicchi - Spero che aiuti ad eliminare non tanto gli errori quanto i dubbi. Sarà un passo avanti, ma bisogna rispettare il lavoro degli arbitri, espresso in 12.000 partite giocate ogni settimana. E non dimenticare che la perfezione in questo mondo non esiste, però noi lavoriamo per andarci il più vicino possibile». «Ci saranno arbitri che verranno 'abituatì a guardare un episodio attraverso l'occhio della telecamera - ha spiegato Nicchi - Ma durante la gara non potranno intervenire, l'eventuale errore arbitrale non potrà essere corretto. Al termine stileranno una relazione. Quindi questo materiale sperimentale sarà sottoposto all'esame di Fifa, Uefa ed International Board che decideranno se, come e quando applicare la tecnologia. Nel giro di un biennio sarà stilato un protocollo definitivo. Si inizierà con due-tre partite a settimana, e - purtroppo - ci sarà ancora un arbitro in campo, da solo contro tutti».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero