Un colpaccio e tre punti molto pesanti. Ma anche la voglia di rimanere coi piedi per terra. Un rigore del centrale difensivo Emanuele Martinelli ha consentito all’Anzio di...
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Il difensore parla della lotta al vertice del girone A: «L’Unipomezia l’abbiamo affrontata tre volte e forse al momento le manca qualcosa per vincere. La mia favorita? Tra quelle che ho visto direi il Real Monterotondo Scalo, ma ancora dobbiamo affrontare l’Eretum. In ogni caso la corsa è aperta a tante squadre».
E l’Anzio? «Noi dobbiamo pensare a fare il più in fretta possibile quei 41-42 punti che servono per la salvezza diretta e una volta tagliato quel traguardo potremmo alzare l’asticella». Nel prossimo turno l’Anzio se la vedrà con uno Sporting Genzano “avvelenato” per alcune decisioni arbitrali nel recente derby contro la Cynthia: «Non guardo mai in casa degli altri, ma so bene che ci aspetta un’altra battaglia. Giocheremo su un campo piuttosto piccolo e ci sarà da lottare, dovremo farci trovare pronti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero