Tifo da stadio per il primo allenamento di Andy Murray. Il numero uno del mondo è approdato sul campo del Centrale dove ad attenderlo c'era un folto gruppo di...
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Andy è stato accolto con un boato del pubblico e un tripudio di applausi che, a intermittenza, si sono susseguiti durante le due ore. Un allenamento duro per testare la terra rossa che lo ospiterà, se riuscirà a mettere a segno tutti i suoi colpi vincenti, fino al 21 maggio. Applausi a scena aperta quando si è messo in gioco cercando di colpire le scatole vuote delle palline: a ogni “strike” il Centrale è esploso e ha fatto sentire tutto il suo sostegno al giocatore che l'hanno scorso è stato incoronato re del Foro.
Un sostegno sentito che ha portato anche i più piccoli ad assieparsi per due ore a ridosso della sua panchina in attesa di un autografo e di un selfie. E Andy li ha ripagati: pazientemente si è concesso ai suoi piccoli fan firmando palla dopo palla e concedendo anche una foto ricordo ai suoi appassionati.
Murray arriva a Roma con la voglia di vincere dopo le delusioni degli ultimi tornei sulla terra rossa: lo scozzese ha perso a Montecarlo contro Ramos-Vinolas agli ottavi, a Barcellona in semifinale contro Thiem e a Madrid agli ottavi contro Coric, e ora ha voglia di riscatto. Sarà per questo che oggi è sceso in campo con una maglietta con una stampa di Stormtrooper: il “soldato” è pronto per scendere in campo a Roma dove ad attenderlo ci sarà Fabio Fognini.
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Il Messaggero