Empoli, Andreazzoli: «Noi giochiamo per vincere anche contro la Juventus»

Empoli, Andreazzoli: «Noi giochiamo per vincere anche contro la Juventus»
Cinquanta punti dividono l'Empoli di Aurelio Andreazzoli dalla...

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Cinquanta punti dividono l'Empoli di Aurelio Andreazzoli dalla capolista Juventus di Max Allegri. Ma il tecnico dei toscani, alla vigilia della sfida dell'Allianz Stadium, fa capire che a Torino proveranno a fare l'impresa: «Noi giochiamo per vincere anche con la Juve, una delle squadre più forti al mondo. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità di una squadra che deve fare punti. Non possiamo abbandonare questa idea. Si parla di dieci partite, dieci finali. Beh, anche a partire da Torino». Intanto nella Juve mancherà il più forte di tutti, Cristiano Ronaldo. «È un calciatore che sposta gli equilibri - spiega Andreazzoli -, lo abbiamo visto all'andata. Ma non è l'unico nella Juventus a fare la differenza. Ci sono giocatori sempre decisivi». «Proveremo a creare qualche difficoltà agli avversari. L'obiettivo è fare punti. Difendi meglio se hai un possesso palla che tolga la palla a loro. Cercheremo di fare il meglio che abbiamo», continua. In difesa mancherà lo squalificato Silvestre, «la sua assenza può essere un handicap in termini di centimetri, visto gli attaccanti che ha la Juventus. Ma è squalificato e comunque abbiamo un nazionale albanese che giocherà. Quindi siamo forniti di giocatori che sanno cosa fare. La difesa? Col Frosinone abbiamo fatto bene, ma non è il modo che piace a me. Preferisco quando il pallone lo teniamo noi, ci difendiamo meglio». E comunque anche dopo Torino non ci sarà tempo per riposarsi, «mi disturba giocare subito mercoledì contro il Napoli - continua Andreazzoli - In questo momento abbiamo i cassetti in disordine e noi dobbiamo mettere ordine. La roba c'è ma se è ordinata è più facile mettere ordine». Il tecnico, tra l'altro, è stato assente qualche giorno per un piccolo intervento: «Sono stato anche meglio ma sto bene, questo grazie agli ospedali di Massa: il campo mi mancava è il mio lavoro. Vorrei approfittarne - conclude Andreazzoli - per fare le condoglianze del ragazzo Roger Pizzi» il 22enne bolognese morto nei giorni scorsi durante una partita di calcetto.
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Il Messaggero