Mamma mia che semifinali. Al meglio delle 5, anche Trento vince subito in trasferta e obbliga Venezia ad aggiudicarsi gara-3 al Taliercio, domenica, per non compromettere la serie...
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La superiorità orogranata a rimbalzo (+9) è compensata dalle 6 perse in più. C’è Jenkins al posto di Johnson e fin dal primo tempo la sfida è fra Daye (15 punti) e Shields (13). La Reyer passa dal 16-12 al 25-30, con Gutierrez che non fa rimpiangere Forray. La tripla di Cerella porta al controsorpasso sul 37-36, mentre Hogue firma il 39-42 trentino. Daye firma l’altro vantaggio interno, con il +4 di Cerella. All’ultima sirena un’altra parità, poi 62-66, Bramos porta al -1. A meno 1’24” serve l’instant replay a consegnare a Trento una rimessa data inizialmente all’Umana, Shields non fallisce (75-78), Haynes sì. Un libero di Silins tranquillizza la Dolomiti sul +4, finchè Daye realizza il 78-79 a 6”9. Basta un libero del lettone a far esultare Trento, la tripla di Daye da 8 metri non rovescia l’esito.
Tredici i punti di Haynes, 10 per Peric, in uscita da Venezia, per l’Aquila anche 13 di Sutton, 8 a testa per Flaccadori, miglior giovane del campionato, per Gutierrez e Gomes.
Il budget veneziano non è tanto superiore a quello trentino, sarebbe molto più clamorosa l’uscita di Milano, subito in campo con Brescia per pareggiare la sfida. Sono semifinali bellissime, con il tutto esaurito quasi scontato a Montichiari come a Trento, per le terze partite. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero