Napoli, Ancelotti: «Calo fisico e mentale dopo il gol del pari, ora dobbiamo blindare il 2° posto. Insigne? L'ho preservato»

Ancelotti
La delusione cè, dopo il ko interno contro l'Atalanta, e Ancelotti non la nasconde. Anzi, prende atto della flessione del Napoli, crollato nella ripresa contro...

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La delusione cè, dopo il ko interno contro l'Atalanta, e Ancelotti non la nasconde. Anzi, prende atto della flessione del Napoli, crollato nella ripresa contro l'Atalanta. «Ci siamo comportati molto bene per un'ora, spendendo molto; poi, col pareggio, a livello fisico e psicologico, abbiamo avuto delle difficoltà. Anche perché abbiamo giocato contro una grande squadra. Insigne? Ha giocato tre partite in una settimana, ha speso molto e ho preferito preservarlo per le prossime sfide». Così l'allenatore del Napoli, parlando a Sky Sport dopo la sconfitta casalinga contro l'Atalanta nel posticipo di Serie A. «L'Atalanta è molto brava nell'uno contro uno, abbiamo cercato di concederle pochi punti di riferimento, schierando larghi Callejon e Mertens. Giocare contro di loro non è mai facile. Nella seconda parte di stagione abbiamo perso qualcosa a livello di spirito e motivazioni, adesso dobbiamo pensare a blindare il secondo posto, quindi alla prossima stagione. Sono dispiaciuto, perché questa squadra può e deve dare di più, ma servono motivazioni. Il calcio è questione di attimi e, quando non sei al 100 per cento, gli attimi ti sfuggono. A questa squadra bisogna dare continuità, anche se ci sarà qualche aggiustamento sul mercato. Il grosso della rosa rimarrà. Insigne è un patrimonio importante, deve tornare ai suoi livelli e noi lo aspettiamo».
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Il Messaggero