Tra selfie e faccine, la Ivanovic fa sul serio: «Voglio andare oltre le semifinali»

​Due semifinali nel curriculum e l’obiettivo di spingersi oltre. Magari con l’aiuto di quel pubblico romano che la ama da impazzire, al punto da far fioccare inviti a cena...

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​Due semifinali nel curriculum e l’obiettivo di spingersi oltre. Magari con l’aiuto di quel pubblico romano che la ama da impazzire, al punto da far fioccare inviti a cena sul suo profilo Twitter quando due giorni fa ha chiesto pubblicamente dove potesse mangiare la pizza più buona della Capitale (alla fine è andata da “Gusto”, ci ha confidato). Il debutto 2015 di Ana Ivanovic al Foro Italico è tutto un bagno di folla, con i tifosi che prendono d’assalto l’area interviste, armati di smartphone, per rubare qualche scatto della bellissima serba. Che non si sottrae al gioco e si concede anche qualche selfie con il pubblico. Anche lei, come Serena Williams ieri, finisce nelle grinfie del giornalista che le mostra i cartelli con gli smile e lei non si sottrae: imita tutte le faccine e alla fine lo ringrazia anche, divertita.


Ma dietro la ragazza bella e tutta sorrisi, c’è comunque una campionessa, una ex numero 1 del mondo che, in quanto tale, punta in alto. «Sono arrivata per due volte in semifinale qui e questa volta mi piacerebbe andare oltre», ci racconta. Nonostante dalla sua parte del tabellone ci siano sia Serena Williams che Maria Sharapova («Ma in un Masters 1000 ci sono tante giocatrici forti e se vuoi andare avanti devi incontrarle tutte», la risposta diplomatica). Tanto più che proprio alla siberiana è legato il suo ricordo romano più bello. «Se dovessi scegliere il momento indimenticabile vissuto al Foro, direi la vittoria contro Maria dello scorso anno», rivela. Le avversarie sono avvertite: Ana c’è. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero