Amburgo, Fognini batte Puille e va in finale: trova Nadal, troppo forte per Seppi

Amburgo, Fognini batte Puille e va in finale: trova Nadal, troppo forte per Seppi
Domenica (diretta su SuperTennis alle ore 13) Fabio Fognini potrebbe entrare nella storia: nessuno, infatti, ha mai battuto Rafa Nadal, il signore della terra rossa, per tre volte...

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Domenica (diretta su SuperTennis alle ore 13) Fabio Fognini potrebbe entrare nella storia: nessuno, infatti, ha mai battuto Rafa Nadal, il signore della terra rossa, per tre volte nella stessa stagione sulla superficie preferita del mancino spagnolo, ex n.1 sceso in decima posizione nel ranking (colpa di un 2015 con tante ombre e poche luci). Il 28enne ligure quest’anno c’è già riuscito due volte: la prima in semifinale a Rio de Janeiro a febbraio (vittoria per 7-5 al terzo), la seconda ancor più netta (6-4 7-6) al terzo turno di Barcellona a fine aprile. Solo un altro giocatore, l’attuale n.1 Novak Djokovic, è riuscito a battere due volte Nadal sulla terra nello stesso anno: nel 2011 nel giro di 8 giorni il serbo si impose nelle finali back to back di Madrid e Roma, mentre quest’anno lo ha fatto prima a Monte Carlo (semifinale) e poi al Roland Garros (quarti).


Fognini, che in passato aveva perso contro il 29enne maiorchino 4 volte in altrettante sfide racimolando appena un set, proverà a fare il terzo sgambetto al campione spagnolo ad Amburgo, torneo Atp 500 con un montepremi di 1.285.955 euro che si gioca al Rothenbaum Tennis Center, bellissima struttura dotata di un centrale da oltre 13mila posti con il tetto scorrevole. In Germania il tennista di Arma di Taggia ha già trionfato nella magica estate del 2013, in cui infilò le vittorie a Stoccarda (che da quest’anno si gioca sull’erba) e appunto Amburgo, e la finale a Umago. Il diritto di sfidare Rafa in finale se lo è guadagnato battendo per 6-2 7-6 (2) il francese Lucas Pouille. Bravo Fabio a resistere al ritorno del transalpino nel secondo set, quando sotto 6-5 ha annullato un set point al 21enne rivale per poi chiudere al tie break senza rischiare più nulla.


Da parte sua Nadal ha concesso appena tre game all’altro azzurro approdato in semifinale, Andreas Seppi: 6-1 6-2 per Rafa, che ad Amburgo rientrava nel circuito dopo la sconfitta contro il tedesco Dustin Brown al secondo turno di Wimbledon e che va a caccia del titolo n.67 in carriera. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero