Amatrice, il calcio rialza la testa: grande festa a Rieti. Il Presidente Mattarella telefona

Il momento dell'ingresso in campo delle due squadre (foto Mauro TOPINI)
Festa doveva essere, e festa è stata allo stadio Manlio Sciopigno di Rieti. Dove l'ASD Amatrice è tornata a giocare a calcio, nella prima gara del campionato di...

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Festa doveva essere, e festa è stata allo stadio Manlio Sciopigno di Rieti. Dove l'ASD Amatrice è tornata a giocare a calcio, nella prima gara del campionato di Terza Categoria, evento ripreso che stato ripreso da tantissimi organi di stampa e televisioni di mezza Europa. Un momento di grande emozione, al quale ha voluto prendere parte, sia pure indirettamente, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha personalmente telefonato al presidente dell'Amatrice per esprimergli tutta lil suo apprezzamento per questo ritorno alla vita sportiva della cittadina devastata dal terremoto dello scorso 24 agosto.

 

Tante le persone che hanno voluto testimoniare il momento. Dal sindaco della città di Rieti al presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli, dal numero uno degli arbitri regionali, Luca Palanca, al portiere del Ronciglione, Giuseppe Iacomini, promotore di una raccolta fondi nel calcio dilettanti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Assenti, invece, benchè invitati, Gianni Rivera, presidente del Settore Tecnico della Figc, e Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.

Prima del fischio d'iniio, dato alle 15.30, il presidente dell'Amatrice ha voluto donare una targa a Marco Magnifici, uno dei tanti soccorritori che hanno duramente lavorato ad Amatrice. Un altro grande momento di commozzione si è avuto quando la banda musicale di Rieti, Principessa Elena di Napoli, ha suonato l'inno nazionale, cantato da tutto lo stadio. Alla fine è la formazione allenata da Romeo Bucci, ex capitano dei rossoblu, a conquistare la vittoria per 3-1. 

Queste alcune testimonianza

Romeo Bucci, tecnico dell'Amatrice. «E' un momento davvero emozionante per i ragazzi, che vivono una giornata davvero particolare. A nome di tutta la squadra voglio dire grazie alla gente che ha voluto starci vicino in questa circostanza».

Remo Berardi, capitano dell'Amatrice: «Tutta questa gente qui per noi ci emoziona, ci fa tanto ma tanto piacere. E' davvero un bel momento di calcio ma anche di vita».

Massimo Cassetti, centrale: «Per noi che non siamo abituati a placoscenici così belli, è davvero emozionante essere qui. Tutta questa gente sugli spalti ci dà la carica giusta per vincere la prima partita».

Tito Capriccioli, presidente dell'Amatrice, rivelato di aver ricevuto, prima del match, una bella telefonata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Non me l'aspettavo proprio, è stato davvero emozionante. Grazie al nostro Presidente da parte di tutta la società». 


Melchiorre Zarelli, presidente del Comitato Regionale Lazio: «E' una bella manifestazione, al di là dei valori sportivi che si vedranno in campo. Un mimento toccante, impreziosito dal gesto del nostro Presidente Mattarella, che ha manifestato grande sensibilità verso questo evento, che ha  un grande significato che va al di là dell'aspetto agonistico». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero