Allegri: «La finale con il Barca? Facile da preparare»

Allegri: «La finale con il Barca? Facile da preparare»
«Non è una partita difficile come sembra da preparare. Anzi è molto facile». Massimiliano Allegri spiazza tutti, parlando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non è una partita difficile come sembra da preparare. Anzi è molto facile». Massimiliano

Allegri spiazza tutti, parlando di Barcellona-Juventus del 6 giugno. «Innanzitutto perchè è la finale - ha detto Allegri, intervenendo nella notte a TikiTaka su Italia1 - poi perchè Il Barcellona lo conosciamo: rispetto all'anno scorso hanno un palleggiatore in meno e quei tre davanti attaccano molto di più la profondità, con Suarez attaccante centrale». Alla rivelazione dell'interessamento per Cassano («È vero, via Giovinco avevamo pensato a lui...»), Allegri ha parlato dei singoli: «Morata è un testone, ma diventerà un grandissimo giocatore. È già grande, ma è sulla strada per diventare grandissimo. Tevez ha raggiunto livelli straordinari, ma quello che mi impressiona di più di lui è l'impatto caratteriale. Per Buffon, invece, sono finiti gli aggettivi. Dybala è un buon giocatore che deve imparare tanto, ma ora lasciamolo al Palermo». Infine l'avventura Juve: «A me piacciono le sfide, anche quelle impossibili
perchè penso che nella vita non ci sia niente di impossibile. Sono arrivato qui con la consapevolezza che questo gruppo potesse fare ancora di più, dal punto di vista del gioco e dei risultati, dello straordinario triennio con Conte». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero