Allegri non ci sta: «E' assurdo giocare su un campo ridotto in questo modo»

Allegri non ci sta: «E' assurdo giocare su un campo ridotto in questo modo»
«Ci siamo giocati il jolly con la Roma, a trenta secondi dalla fine non si può perdere una partita così. Quando si fa tutto per vincere e poi non ci riesci bisogna almeno...

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«Ci siamo giocati il jolly con la Roma, a trenta secondi dalla fine non si può perdere una partita così. Quando si fa tutto per vincere e poi non ci riesci bisogna almeno pareggiare». Massimiliano Allegri non accetta la sconfitta con il Genoa e se la prende con i suoi giocatori. «Non avrei avuto nulla da rimproverare per il resto della gara - ha spiegato Allegri - abbiamo preso un palo, una traversa. Perin ha fatto delle grandi parate e poi una pecca in sei contro due a fine partita. C'è rammarico per non aver vinto e siamo dispiaciuti per aver perso. Detto che non si può giocare a calcio in un campo del genere - esordisce a nel dopo partita - ai ragazzi non rimprovero nulla se non gli ultimi 20 secondi, perchè i campionati si vincono anche attraverso i pareggi. A 30 secondi dalla fine non si può prendere gol, perchè nel campionato italiano per vincere non servono 128 punti ma solo uno più della seconda».




«A me piace vincere e non stravincere - aggiunge il tecnico toscano - e noi abbiamo fatto di tutto per vincere, ma quando non ci si riesce per i pali e le grandi parate del portiere avversario, non si può perdere, eravamo cinque-sei contro uno e abbiamo preso gol. Questo - conclude - è un episodio che deve farci crescere sul piano della personalità».



La Roma intanto vi ha agganciato in vetta: «Tre punti erano un bel vantaggio, considerando poi che avevamo lo scontro diretto a favore, e andavano gestiti meglio. Stasera - ripete – sarebbe stato un punto importante. Comunque ribadisco che non si può giocare, nel 2014, su un campo del genere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero