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«Come al solito Galliani non sbaglia l’allenatore» scappa a Max Allegri nel finale della conferenza stampa alla vigilia del Monza. Sei punti su sei nella scorsa stagione per Palladino contro l Juve, un allenatore che sta preparando il salto in una big, mentre in settimana sono tornate d’attualità le voci sul futuro di Allegri. E si parte da quello: «Verso questi periodi si parla sempre del futuro mio, cioè parlano - sottolinea il tecnico bianconero -. Io ho un contratto con la Juve fino al 2025, stiamo lavorando insieme, bene, per il futuro del club nei prossimi anni. Con i nuovi dirigenti vado molto d’accordo, con Scanavino e con la proprietà, con Giuntoli e Manna. C’è una buona armonia per creare un futuro importante con un settore giovanile a cui tengo molto. Una cosa che ho imparato quando sono arrivato nel 2014: alla Juve passano gli uomini ma rimane il DNA. Bisogna stare zitti, tenere il profilo basso e lavorare. Il resto non conta niente. Con la nuova dirigenza stiamo andando molto d’accordo e stiamo lavorando per il futuro».
Poi su Palladino: «Raffaele sta facendo molto bene, sono certo che può ancora crescere, potrà fare un’ottima carriera, e avere al fianco un dirigente d’esperienza come Galliani è un vantaggio per lui». Tornare alla vittoria dopo il pareggio contro l’Inter è un obbligo: «Dobbiamo dare seguito al pareggio contro l’Inter, sarebbe un errore inspiegabile sottovalutare il Monza. Dobbiamo farci rincorrere e scappare da chi è dietro, lavoriamo sulla quinta in classifica. Il campionato è una crociera, non una gara di velocità. Quest’anno abbiamo l’obiettivo di tornare in Champions. Danilo e Alex Sandro sono a disposizione. Locatelli oggi valuteremo, il suo è un problema di dolore».
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