NBA, l'All Star Game non entusiasma: il punteggio più alto di sempre, Lillard Mvp (ma le difese non esistono)

Dopo le critiche di Adam Silver, anche questa edizione dell'All Star Game non ha entusiasmato: vince Est 211-186

NBA, l'All Star Game
Ci aveva sperato Adam Silver, credeva che quest'anno l'All Star Game sarebbe potuto essere diverso rispetto a quello noioso e poco entusiasmante degli ultimi anni. La sua...

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Ci aveva sperato Adam Silver, credeva che quest'anno l'All Star Game sarebbe potuto essere diverso rispetto a quello noioso e poco entusiasmante degli ultimi anni. La sua previsione, però, non è stata rispettata. Nella notte di domenica 18 febbraio Est e Ovest si sono affrontati nell'All Star Game NBA 2024 ma anche questa volta lo spettacolo è stato decisamente poco soddisfacente.

La partita: vince Est 211-186

Chiedere l'intensità di una gara 7 playoff era impensabile, ma di certo neppure quella di una gara di esibizione al campetto. Di fatto questa è stata la gara delle stelle, qualcosa di molto distante da una partita di basket, con ben 168 triple e un punteggio da playstation, 211-186. Ha avuto la meglio la Eastern Conference di Giannis Antetokoumpo che ha toccato il punteggio più alto di sempre nella storia dell'All Star Game. Sono poche le stelle che hanno mostrato impegno e rispetto per la partita, uno su tutti Haliburton che ha messo a segno 5 triple consecutive nel primo quarto, cercando di dare un senso ad una partita che senso ne ha avuto poco sin dai primi minuti. Era lui il più atteso ad Indianapolis, visto che la sua casacca di appartenenza è quella degli Indiana Pacers. 

Tante schiacciate e punti in transizione con difese inermi e totalmente disinteressate. Ci si attendeva qualcosa di simile ad un match NBA, almeno nelle prime battute ma i giocatori non ci hanno nemmeno provato. Giannis e LeBron si sono divertiti a schiacciare in transizione, Lillard, Tatum e Durant con i tiri dalla distanza. Il premio Mvp se lo è aggiudicato proprio Damian Lillard che dopo la vittoria della gara da tre punti, ha chiuso la gara delle stelle con 39 punti (11/23 dalla lunga distanza). Il playmaker dei Bucks è stato anche fischiato durante la premiazione (i tifosi speravano nella vittoria di Haliburton). Alla fine il pubblico presente si sarà divertito, quello da casa decisamente meno. Il prodotto continua a non funzionare e per Adam Silver ci saranno parecchie considerazioni da fare in vista delle prossime edizioni. 

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Il Messaggero