Juventus, c'è l'Ajax: l'occasione è da non perdere

Juventus, c'è l'Ajax: l'occasione è da non perdere
Da buon livornese Max Allegri sa benissimo che l’abilità di un marinaio si misura con il mare in tempesta, ma stasera (ore 21) dovrà superarsi per guidare la...

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Da buon livornese Max Allegri sa benissimo che l’abilità di un marinaio si misura con il mare in tempesta, ma stasera (ore 21) dovrà superarsi per guidare la sua Juve in porto ad Amsterdam, vista l’assenza pesantissima del capitano Giorgio Chiellini. Aspettative e responsabilità gravano ancora una volta sulle spalle larghe di Ronaldo, decisivo nella rimonta contro l’Atletico e recuperato a tempo di record dal problema ai flessori per una maglia da titolare alla Johan Cruijff Arena. «A meno di imprevisti notturni Cristiano sarà in campo dal primo minuto» conferma Max Allegri che non potrà contare sulle sue personali guardie del corpo: Chiellini e Emre Can. Chili, centimetri ed esperienza che dovranno essere redistribuiti sugli undici titolari, con Rugani promosso accanto a Bonucci e Khedira a centrocampo con Pjanic e Matuidi, a meno di “Allegrate” tattiche per sorprendere ten Hag. Le incomprensioni di traduzione - con impasse di qualche minuto a inizio conferenza stampa - provocano l’immediata reazione di Max, evidentemente teso il giusto per l’occasione. “Diamoci tutti una svegliata qui – riferito a giornalisti e traduttori - altrimenti finisce che mi addormento”. Un messaggio utile anche al gruppo, per evitare un’altra dormita collettiva stile Madrid. «Non possiamo permetterci di uscire dalla partita come al Wanda Metropolitano. Giocheremo una gara offensiva e coraggiosa, non possiamo tornare a casa senza fare gol, capita raramente di ribaltare una sconfitta come contro l’Atletico Madrid».

AJAX E SCUDETTO
Difesa a tre bocciata («Ho due centrali, di più non ne posso mettere») e priorità ben definite: «La squadra sta bene, vogliamo passare il turno e festeggiare lo Scudetto a Ferrara. Affrontiamo una squadra che ha eliminato il Real e che se l’è giocata alla pari con il Bayern nel girone, servirà una partita lucida e di grande tecnica, difficilmente finirà 0-0». Probabile 4-3-3, in difesa Rugani e Bonucci davanti a Szczesny, Cancelo e Alex Sandro esterni. A centrocampo Khedira, Pjanic e Matuidi, davanti Bernardeschi, Mandzukic (nessun provvedimento del Giudice Sportivo a suo carico dopo il Milan) e Ronaldo, ma allo studio anche un 4-2-3-1 più offensivo. Ten Hag che recupera de Jong, perde Mazraoui per squalifica e si affida ai soliti Ziyech, Tadic e Neres là davanti.
«RONALDO C’E’? MEGLIO»

«Dobbiamo leggere bene la partita anticipando le mosse della Juventus – il pensiero di ten Hag -, de Jong e de Ligt stanno benissimo. CR7? Vogliamo affrontare i migliori e quindi speriamo che Ronaldo giochi, l’assenza di Chiellini è una grave perdita per la Juve: è un giocatore fondamentale, ma Allegri ha diversi difensori che possono prendere il suo posto. Abbiamo un centrocampo che gioca a pallone e un buon mix tra giovani e anziani: tutto il mondo Ajax ci spingerà, siamo felici di essere una delle sorprese di questa Champions. Ma non ci accontentiamo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero