Dal sogno di tornare sui campi da calcio con il Le Havre alle accuse di Vila Cruzeiro, Rio de Janeiro. L'ex romanista...
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L'ex romanista Adriano è stato denunciato dal Ministero pubblico dello Stato di Rio per «traffico di stupefacenti» e «associazione al traffico di stupefacenti», secondo quanto riporta il portale di ESPN Brasile. Le gravi accuse hanno sorpreso il giocatore proprio mentre si trovava in Francia, dov'era giunto per visitare la struttura del club di seconda divisione. Per il traffico di stupefacenti potrebbe ricevere una pena fino a un massimo di 15 anni di reclusione, dieci invece per l'associazione. Oltre a queste due accuse, Adriano dovrà rispondere anche di falsificazione di documenti.
La denuncia è stata fatta dalla 1ª Centrale investigativa del Ministero pubblico, mentre il caso sarà esaminato dal ventinovesimo dipartimento criminale (Vara Criminal) dello Stato, che deciderà come procedere. Nella denuncia, come riportano i media brasiliani, non si chiede il carcere per Adriano, ma la revoca del passaporto, «essendo possibile una fuga del giocatore, viste le elevate possibilità economiche».
Ma per quale episodi Adriano è stato denunciato? Le investigazioni si basano sull'acquisto di una moto, che l'ex interista avrebbe comprato per l'amico Marcos José de Oliveira. La moto di alta cilindrata sarebbe poi stata intestata alla madre di Paulo Rogério de Souza Paz, detto «O Mica», amico del giocatore che nel 2007 era fra i boss del Comando Vermelho, fazione a capo della comunità di Vila Cruzeiro, dove Adriano è cresciuto. Un'altra moto, questa volta intestata al brasiliano, sarebbe stata utilizzata, insieme all'altra, per azioni criminali e lo spaccio di droga nella comunità carioca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero