Un anno da record per l'Opera di Roma tra incassi e premi

Billy Budd, regia di Deborah Warner, premiato a Londra con gli International Awards
Quasi tre milioni di euro in più di incassi dalla biglietteria, con un incremento del 26,2%. Il 2018 è stato un anno da record per il Teatro dell'Opera di Roma....

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Quasi tre milioni di euro in più di incassi dalla biglietteria, con un incremento del 26,2%. Il 2018 è stato un anno da record per il Teatro dell'Opera di Roma. Lo sottolinea l'organizzazione del teatro lirico romano, precisando che gli incassi da bigliettazione nell'anno che si sta per concludere sono stati di 13.940.000 euro contro gli 11.047.885 dell'anno precedente, con un incremento quindi di 2.892.115 rispetto al 2017.


È un dato molto importante perché si somma a quelli molto positivi degli ultimi anni, fanno notare dal Costanzi ricordando che nel 2013 gli incassi ammontavano a 7.482.664 euro, con un aumento dell'86,3% in soli cinque anni.

E a crescere è anche il numero degli spettatori che passa dai 232.700 dello scorso anno ai 246.700 del 2018, con un incremento di 14.000 persone.

Il Teatro dell'Opera di Roma ricorda poi i due premi ricevuti da due spettacoli andati in scena quest'anno, ovvero il Premio Abbiati della critica italiana che ha incoronato la
Damnation de Faust diretta da Daniele Gatti con la regia di Damiano Michieletto il miglior spettacolo dell'anno, e il premio come migliore nuova produzione agli International Awards attribuito a Londra al Billy Budd con la regia di Deborah Warner.

Infine le due tournée che hanno portato a marzo in Oman i
Pagliacci e a settembre in Giappone La Traviata e Manon Lescaut. E la nomina, poche settimane fa, del maestro Daniele Gatti a direttore musicale del teatro. La presenza costante del maestro Gatti nelle prossime stagioni - concludono dal teatro - non potrà che elevare ancora il livello qualitativo già raggiunto dall'orchestra e dal coro del Teatro dell'Opera di Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero