I saloni di Palazzo Pitti, un misterioso omicidio, una giovane storica dell'arte, una fitta trama di enigmi e piste che portano a intrighi di palazzo, riunioni esoteriche,...
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«È stato realizzato con migliaia di fotografie in tre settimane di sopralluoghi per ricostruire in 3D alcune sale e carpire dettagli che saranno funzionali alla storia investigativa e alle soluzioni», racconta Massimiliano Elia, cofondatore di TuoMuseo, realizzatore del game ideato e prodotto dalla casa editrice Sillabe in partnership con Opera Laboratori Fiorentini presieduta da Giuseppe Costa. Dalla fiction al videogame i Medici sono un brand che funziona. L’indagine tocca la Sala Bianca, quella di Saturno con i capolavori di Raffaello, e quella di Prometeo, con i dipinti più antichi di Pitti, fino alla Grotta del Buontalenti nei Giardini di Boboli.
Strutturato come un’avventura investigativa, vede il giocatore muoversi tra le sale riccamente arredate di Palazzo Pitti nei panni della 27enne ricercatrice (Caterina sta infatti preparando uno studio sulla figura di Cosimo I de’ Medici), affrontando pericolosi avversari e risolvendo gli innumerevoli enigmi celati nei capolavori dei suoi musei, mentre i più terribili segreti più nascosti della leggendaria famiglia si svelano via via davanti ai suoi occhi. La trama, ricca di colpi di scena ed elementi fantasy, è costellata di spunti storico-artistici sui protagonisti delle vicende dei Medici, accuratamente ricostruiti grazie ad approfondite ricerche.
«The Medici Game offre scorci inediti del nostro patrimonio artistico e architettonico: la speranza è che i giovani possano trarne spunto e curiosità per venire ad ammirare gli spazi originali di Palazzo Pitti, dove l’avventura virtuale si svolge», racconta il direttore degli Uffizi Eike Schmidt. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero