U2 a Roma, il tribunale: nessun illecito nella vendita dei biglietti

U2 a Roma, il tribunale: nessun illecito nella vendita dei biglietti
Non ci fu nessun illecito nella vendita dei biglietti per gli show degli U2 il 15 e 16 luglio 2017 a Roma. Lo annuncia Live Nation, la società organizzatrice dei due...

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Non ci fu nessun illecito nella vendita dei biglietti per gli show degli U2 il 15 e 16 luglio 2017 a Roma. Lo annuncia Live Nation, la società organizzatrice dei due concerti, citando l'ordinanza pubblicata il 15 gennaio dal tribunale di Roma a seguito del reclamo promosso dalla stessa Live Nation contro il ricorso d'urgenza della Siae. La Siae, dopo il rapido esaurimento dei biglietti online, aveva sollevato un caso di secondary ticketing e ottenuto un'ordinanza a suo favore che ora, dice Live Nation, viene revocata «definitivamente». 


«L'ordinanza appena pubblicata, che scagiona Live Nation dagli addebiti mossi nei suoi confronti dalla Siae - spiega la società in una nota - precisa, fra l'altro, che il rapido esaurimento dei biglietti nel canale ufficiale di vendita online e la loro immediata disponibilità sui siti di reticketing non sono ascrivibili a un presunto comportamento illecito di Live Nation bensì semplicemente al fatto, del tutto evidente, che ai prezzi di vendita ufficiali la domanda di acquisto è ampiamente eccedente l'offerta disponibile».

«Il tribunale di Roma - si legge ancora - ha precisato, oltretutto, che è del tutto verosimile sia che gli appassionati procedano in massa all'acquisto al momento dell'apertura della vendita sia che anche i semplici consumatori possano acquistare più biglietti di quelli che sono intenzionati ad utilizzare, contando sulla facilità di una rivendita a prezzo maggioratò». Da notare, infine, secondo Live Nation, «che il tribunale di Roma ha anche sostanzialmente escluso l'esistenza di un ipotetico diritto della Siae ad ottenere il pagamento dei diritti d'autore in relazione alla transazioni effettuate sui siti di reticketing, visto che, sulla base della sua stessa prospettazione, Siae ha già riscosso i diritti commisurati al prezzo ufficiale».
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Il Messaggero