Ci sarà anche Kyle MacLachlan nell’attesissimo “reboot” di “Twin Peaks”. Dopo venticinque anni l’attore americano, famoso in Italia anche per la sua partecipazione ad...
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A dare conferma a voci ed indiscrezioni che dallo scorso ottobre, da quando cioè il regista David Lynch aveva annunciato ufficialmente il ritorno sul piccolo schermo nel 2016 di “Twin Peaks, davano quasi per certa la scrittura del cinquantacinquenne interprete statunitense, è stato proprio il diretto interessato in occasione dell’annuale conferenza della “Television Critics Association”. Salito sul palco tra lo stupore generale, MacLachlan ha preso in mano una tazza di caffè definita “dannatamente buona”, frase tormentone utilizzata, guarda caso, dal personaggio di Cooper, dando così prova indiretta del suo sì al progetto, un segnale seguito poi, a scanso di equivoci, dall’ammissione del suo entusiasmo nel “tornare nello strano mondo di “Twin Peaks”. Più tardi, inoltre, l’ingaggio di MacLachlan è stato “ratificato” anche da Lynch, che sul suo account Twitter ha dato il suo benvenuto con un “cinguettio” “all’agente speciale” Dale Cooper”.
Incentrato sulle vicende di Laura Palmer, studentessa dalla doppia vita, e sulle indagini sul suo inspiegabile omicidio, “Twin Peaks” incollò davanti ai teleschermi milioni di spettatori di tutto il mondo meritandosi, in appena due stagioni di trasmissione, la fama di serie cult. La terza edizione, in onda sul network “Showtime”, sarà composta da nove puntate, tutte dirette naturalmente da Lynch, e farà partire il suo racconto dal punto in cui, oltre due decenni fa, si era fermata la seconda. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero