La "Tempesta" di Shakespeare sul Monte Faito: un'esperienza teatrale immersiva, green e a impatto zero

La "Tempesta" di Shakespeare sul Monte Faito: un'esperienza teatrale immersiva, green e a impatto zero
La "Tempesta" di Shakespeare diventa un'esperienza di teatro immersivo che Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli - Teatro Nazionale presentano, per il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La "Tempesta" di Shakespeare diventa un'esperienza di teatro immersivo che Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli - Teatro Nazionale presentano, per il secondo anno consecutivo, alle Neviere del Monte Faito, la montagna incastonata tra i golfi di Napoli e Salerno, terra di mezzo accarezzata dalle due coste più belle del mondo.

Una passeggiata e spettacolo per grandi e piccoli spettatori che si terrà nei seguenti giorni: sabato 25 e domenica 26 giugno; sabato 2 e domenica 3 luglio; sabato 9 e domenica 10 luglio, sempre con due turni alle ore 11:30 e alle ore 16.

L’isola di Prospero, l’isola incantata nata dalla fantasia di Shakespeare, si identifica nella bellezza ancestrale delle Neviere del Monte Faito, palcoscenico naturale di questa Tempesta sognante, realizzata senza l’utilizzo di luci, allestimenti o amplificazione.

Un'esperienza immersiva, inaspettata e completa, tra teatro e natura, finzione e realtà.

Un particolare allestimento “green” a "impatto zero" del testo shakespeariano, senza l'utilizzo di corrente elettrica e senza montaggio di allestimenti (palco, sedie, layer, etc), completamente immersi nella natura, su un tappeto di erba e foglie, dove si abbandona lo spazio teatrale classico per porre lo spettatore al centro di un’installazione in cui sentirsi protagonista.

Con Massimiliano Foà, Luca Iervolino, Paola Zecca, accompagnati dalle sonorità dal vivo di Massimo Cordovani e dalle istallazioni artistiche di Antonella Romano, lo spettatore si avventura personalmente nell’isola incantata nata dalla fantasia del drammaturgo inglese, l’isola fatta di spremute di more e fresche sorgenti d’acqua attraverso una vicenda dove le parole diventano strumento di magia e di libertà.

Una serie di eco-giornate fra natura, teatro, arte contemporanea aperte a tutti ideata da Le Nuvole/Casa del Contemporaneo e realizzata d'intesa con Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Città di Vico Equense, Parco Regionale dei Monti Lattari e la collaborazione di EAV, Santuario San Michele Arcangelo al Monte Faito, Coop Sociale Il Sentiero Onlus, Sorrento Hiking e inserita in “Campania è”, progetto promosso dall’Unione AGIS Campania e dagli associati di ARTEC (per il teatro), di Sistema MeD (per la musica e la danza), di ANESV (per lo spettacolo viaggiante).

“Campania è” - unico esempio nel nostro Paese di iniziativa culturale coordinata da un’associazione di categoria - si realizza attraverso l’utilizzo dei fondi ordinari destinati alle imprese dalla Regione Campania (con la Legge 6) e dal MIC – Ministero della Cultura (attraverso il FUS - Fondo Unico Spettacolo).

Il pubblico percorrerà i sentieri che conducono alle Neviere accompagnato da guide specializzate, allontanandosi pian piano dalla realtà e immergendosi nella flora del luogo, in una sorta di rito di passaggio prima dell’esperienza teatrale.

L’isola di Prospero, l’isola incantata nata dalla fantasia di Shakespeare, fatta di spremute di more e fresche sorgenti d’acqua, nella Tempesta firmata da Rosario Sparno diventa un luogo reale, si identifica nella bellezza ancestrale dei boschi del Monte Faito. Le neviere, per 3 fine settimana saranno il palcoscenico naturale di questa Tempesta sognante, realizzata senza l’utilizzo di luci, allestimenti o amplificazione. In uno spazio esaltato unicamente dalle installazioni artistiche di Antonella Romano, il pubblico parteciperà alle vicende di Prospero, dell’innocente Miranda, del suo innamorato Ferdinando, di Ariel e di Calibano e, adagiato su un tappeto di erba e foglie, vivrà un’esperienza immersiva, inaspettata e completa, tra teatro e natura, finzione e realtà.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero