Teatro dell'Opera, Raggi e Boschi sfilano sul red carpet per la prima

Dopo aver evitato il tappeto rosso per la prima alla Scala di Milano, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi è tornata sul red carpet, in un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo aver evitato il tappeto rosso per la prima alla Scala di Milano, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi è tornata sul red carpet, in un elegante abito lungo turchese con una cappa nera, per la prima stasera al Teatro dell'Opera di Roma di "La damnation de Faust" di Hector Berlioz. Raggiante, Boschi è stata tra le prime autorità ad arrivare. Insieme a lei il segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti. All' Opera stasera anche il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan con le rispettive mogli. Ad accompagnare i rappresentanti del governo nel palco d'onore la sindaca Virginia Raggi, stasera elegantissima in un abito d'alta moda Gattinoni nero con ricami dorati e cappa vintage in velluto nero appartenuta ad Anna Magnani.

 
All'entrata in sala una decina dei piccoli allievi della scuola di danza del teatro dell' Opera. Tra gli altri presenti per assistere alla messa in scena di Damiano Michieletto con la direzione d'orchestra di Daniele Gatti ci sono Alessandro Baricco, Gianni Letta, l'assessore alla Cultura della Regione Lidia Ravera, il vicesindaco Luca Bergamo e Guillermo Mariotto. Tra gli ospiti dell'eccezione anche Mario Martone, reduce dal trionfo di qualche giorno fa con la sua messa in scena di "Andrea Chenier" per l'apertura della stagione alla Scala di Milano. «Dopo Milano stasera sono particolarmente rilassato - dice sorridendo il regista -. Torno con grande gioia in questo teatro a cui sono profondamente legato. Evviva il teatro musicale». All'inizio del red carpet, alcuni rappresentanti del comitato dei lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche hanno distribuito volantini fortemente critici sulla gestione economica del teatro Costanzi e della lirica italiana. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero