Francesca Merloni porta in scena "Guardiana", un dialogo tra musica e poesia

Francesca Merloni porta in scena "Guardiana", un dialogo tra musica e poesia
“Brucia ogni cosa che tocco, ovunque io sia… se ci sei incontro il punto mio di gioia e se sei vero lo divento anche io di più e solo questo conta”. Sono...

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“Brucia ogni cosa che tocco, ovunque io sia… se ci sei incontro il punto mio di gioia e se sei vero lo divento anche io di più e solo questo conta”. Sono alcuni dei versi di “Guardiana”, un dialogo tra musica e poesia, scritto ed interpretato dalla poetessa Francesca Merloni (di recente nominata Ambasciatrice Unesco) con le composizioni originali del pianista Remo Anzovino, la partecipazione e la regia di Gianmarco Tognazzi, e le scenografie di Bruno Ceccobelli. Lo spettacolo andrà in scena a Roma, venerdì 17 e sabato 18 novembre alle ore 21.00 e domenica 19 novembre alle ore 17.30, al Teatro Tor Bella Monaca (via Bruno Cirino).


“Guardiana per me è un canto che viene dal cuore, come fosse una voce che si adagia sulla musica”, così ha definito il suo spettacolo Francesca Merloni. “Lavorare con la musica, insieme alla parola poetica è l’essenza della vita. un linguaggio complesso è vero, ma allo stesso tempo completo. Un suono al quale attribuiamo un senso. Ma il suono per me viene prima, anche se poi, in un certo senso coincidono sempre”.

Parole e musica, quindi, per raccontare del sentimento principe dell’umanità: l’amore. La contrapposizione poetica e narrativa tra l’io femminile e l’io maschile, tra due individui che si amano e sono alla ricerca delle parole che possano sublimare il loro sentimento – dialogo che il pubblico ascolta coi toni di un duplice monologo – ha nella musica la terza voce, in un crescendo di sensazioni in grado di rapire lo spettatore. “Si tratta di un testo potente e sempre in evoluzione, è un testo che cresce da solo”, prosegue Francesca Merloni.

Uno spettacolo che parla all’anima e che l’autrice considera accessibile a tutti, giovani compresi.
“Non mi piace dividere il pubblico in categorie. Chi lo capisce, chi è disposto ad ascoltare può comprendere il valore di quest’opera e trovarne qualcosa al suo interno”.

Al teatro Tor Bella Monaca è previsto il tutto esaurito.
“Metterei lo stesso entusiasmo anche se ci fosse una sola persona presente. Amo rivolgermi ad ognuno, non per forza a tutti.”


Dopo il successo dello spettacolo in tutta la Penisola (Castel del Monte, Taranto, Castello Angioino di Copertino, Mantova, Rimini, Ravenna, Forlì, Il Vittoriale degli Italiani di D’Annunzio, Novafeltria, San Ginesio, Sarnano, Pesaro, Desenzano, Gargnano, Arena Callas e Rocca Scaligera di Sirmione, Toscolano Maderno, Salò, Ariano Irpino, Rio Saliceto), il tour proseguirà il 24 e 25 a Firenze (Teatro Puccini), l’1 dicembre a Venaria Reale (Teatro della Concordia), il 5 e 6 a Cremona (cinema teatro Filo), il 15 a Sondrio (Teatro sociale) e il 17 a Tolentino (Politeama) e infine il 18 dicembre a San Patrignano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero