Il Maestro Gatti per la prima volta al Massimo di Palermo con un programma dedicato a Beethoven

Il Maestro Daniele Gatti
Venerdì 2 ottobre Daniele Gatti, uno dei direttori d’orchestra italiani più noti e apprezzati sui podi internazionali, per la prima volta a Palermo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Venerdì 2 ottobre Daniele Gatti, uno dei direttori d’orchestra italiani più noti e apprezzati sui podi internazionali, per la prima volta a Palermo, dirigerà l’Orchestra del Teatro Massimo con un programma interamente dedicato a Ludwig van Beethoven.


Il concerto avrà inizio alle 20,30 con l’ouverture in fa minore op. 84 alle musiche di scena per Egmont, tra le più ispirate composizioni di Beethoven, scritta nel 1809 per l’omonimo dramma storico del poeta da lui tanto ammirato Johann Wolfgang Goethe. L’opera celebra il sacrificio dell’eroico conte di Egmont, morto per difendere il suo paese, l’Olanda, schiacciata dalla repressione spagnola.

A seguire la Prima Sinfonia in do maggiore Op. 21, eseguita per la prima volta a Vienna nel 1800, quando Beethoven era sulla soglia dei trent’anni. È considerata un magnifico ponte tra la produzione di Haydn e Mozart da una parte e le composizioni di Beethoven dall’altra, un’affascinante mistura che prelude agli sviluppi degli anni successivi del compositore di Bonn.

Chiude il programma la celeberrima Sesta Sinfonia, in Fa maggiore op. 68, composta in contemporanea con la Sinfonia n. 5, tra il 1807 e il 1808, e a cui Beethoven volle mettere il sottotitolo "Pastorale". Un titolo programmatico che vuole esprimere un sentimento di comunione con la natura, non quella selvaggia dei poeti romantici ma la Natura dei filosofi illuministi nella quale l’uomo è il fulcro centrale. Anche questa sinfonia rivela la profonda ammirazione di Beethoven per Goethe nelle corrispondenze della Pastorale con diversi passi del Werther.

Dirige l’orchestra del Teatro Massimo Daniele Gatti, uno dei direttori d’orchestra italiani più noti e apprezzati sui podi internazionali, per la prima volta a Palermo. Direttore musicale del Teatro dell'Opera di Roma, dell'Orchestra Mozart e consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra, fondata da Claudio Abbado, Gatti è stato insignito nel 2015 del Premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati”, quale Miglior direttore; nel 2016 ha ricevuto l’onorificenza di Chevalier de la Légion d’honneur della Repubblica Francese per la sua attività di direttore musicale dell’Orchestre National de France. Ha diretto i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala, la Royal Concertgebouw Orchestra in Europa, Corea del Sud, Giappone e alla Carnegie Hall di New York. È stato in tournée con la Mahler Chamber Orchestra e ha diretto l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks a Monaco, la Filarmonica della Scala a Milano e la Philharmonia Orchestra di Londra.


Tra i suoi impegni passati e futuri del 2020: I Capuleti e i Montecchi all’Opera di Roma, i concerti con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l'Orchestra e il Coro del San Carlo di Napoli, l'Orchestre National de France, il Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra Mozart al Ravello Festival e la Mahler Chamber Orchestra per il progetto MCO Academy. Con i complessi del Teatro dell'Opera di Roma ha diretto il concerto nei giardini del Quirinale in diretta su Rai1 e le nuove produzioni del Rigoletto al Circo Massimo e di Zaide di Mozart al Teatro Costanzi. A gennaio 2021 farà il suo ritorno alla Philharmonie di Berlino sul podio dei Berliner Philharmoniker e a seguire dirigerà nuovamente la Staatskapelle Dresden, l'Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la Gustav Mahler Jugendorchester e i Münchner Philharmoniker.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero