Edison Next, la società del Gruppo Edison che accompagna imprese e territori nei percorsi di transizione ecologica, ha operato un’accurata diagnosi energetica del Teatro e delle sue sedi per ottimizzarne i consumi energetici e ridurne l’impronta carbonica. A questo scopo ha realizzato un modello energetico, realizzando il quale Edison ha censito 1.200 locali dove si svolgono la vita e l’attività dell’Ente (dal palco agli uffici), raccolto dati di oltre 900 impianti e analizzato 6mila lampadine. Il modello del Teatro e dei Laboratori ex-Ansaldo ne ha riprodotto il comportamento in relazione ai giorni di apertura degli uffici, al numero di rappresentazioni e al flusso di addetti, artisti, spettatori e visitatori. Il progetto di transizione ecologica che ne deriva consentirà di ridurre i consumi di energia del Teatro alla Scala e delle sue sedi cittadine del 17%, pari a oltre 600 tonnellate di CO2 in atmosfera evitate all’anno. In particolare i Laboratori del Teatro alla Scala, nei locali delle ex acciaierie Ansaldo, brillano di una luce diversa: quella del nuovo impianto di illuminazione a LED. Un sistema di smart lighting che assicura risparmi per oltre il 60% e, tramite il controllo wireless, una gestione più efficiente e flessibile dei punti luce. La storia di Edison inizia proprio 140 anni fa – è la più antica società energetica d’Europa – con la collaborazione con la Scala di Milano. Da allora l’azienda è diventata leader per la produzione elettrica da fonti rinnovabili. Contribuisce con il 6,6% alla produzione elettrica nazionale.

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