Tascabili Bur, al Salone del Libro di Torino si festeggiano i 70 anni della Biblioteca Universale Rizzoli

Tascabili Bur, al Salone del Libro di Torino si festeggiano i 70 anni della Biblioteca Universale Rizzoli
Il mercato italiano del tascabile vale complessivamente il 17% del libro in termini di fatturato: il 68% del valore è composto dai titoli di fiction, il 26% dalla non...

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Il mercato italiano del tascabile vale complessivamente il 17% del libro in termini di fatturato: il 68% del valore è composto dai titoli di fiction, il 26% dalla non fiction e il 6% dai libri per ragazzi, mentre il prezzo medio è di 10,2 euro, stabile negli ultimi due anni. I dati sono stati resi noti al Salone del Libro di Torino durante la tavola rotonda «Il libro tascabile nella storia della cultura europea», promossa in occasione dei 70 anni della collana Bur, la Biblioteca Universale Rizzoli. A Torino è arrivato anche un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Con la nascita del tascabile, come si chiamava allora, il libro cessava di essere per molti cittadini oggetto inaccessibile, da custodire gelosamente negli scaffali delle biblioteche o del salotto di casa. Il prezzo, le dimensioni, la copertina morbida, l'ampio numero di titoli e di autori disponibili resero il tascabile un formidabile veicolo del sapere, scientifico e letterario, attirando alla lettura un numero sempre più ampio di persone, specialmente tra i giovani» ha detto il presidente Mattarella nella sua lettera inviata al direttore generale di Rizzoli, Massimo Turchetta, letta da Beppe Severgnini.


L'augurio del presidente è che «oggi come allora, l'editoria italiana, così dinamica, sia in grado di superare gli aspetti di crisi - anche attraverso l'apertura alle nuove tecnologie e ai nuovi modi di fruizione - in modo da consolidare e accrescere il suo ruolo fondamentale e irrinunciabile di promozione e diffusione della cultura». Dalla nascita della Bur nel 1949 che costava 50 lire ogni cento pagine e aveva una veste sobria ed elegante, con testi rigorosamente integrali, i tascabili «grigi» hanno cambiato per sempre il panorama dell'editoria nazionale.
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Il Messaggero