Domani, domenica 20 Maggio, alle ore 00.20, all'interno dello Speciale TG1, andrà in onda "L'altrove più vicino", l'ultimo film di...
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Presentato al 35° Torino Film Festival il film è un viaggio ai confini dell’altrove che ci è più prossimo – la Slovenia – una terra, un popolo, una cultura, che è appena oltre una soglia mobile, fatta per essere attraversata e cancellata milioni di volte dalle trasmigrazioni di persone, lingue, abitudini.
La Slovenia nelle parole e negli occhi di Paolo Rumiz, incontrato in luoghi di misticismo o tecnologia, per raccontarci quanto a fondo le nostre radici possano spingersi nel terreno dell’altro. La Slovenia nella prima intervista dopo moltissimi anni al grande poeta Alojz Rebula, ormai cieco, ma che continua a scrivere: la bellezza della lingua, la sua intrinseca docilità alla poesia, alle visioni della letteratura.
La Slovenia nei ricordi di Claudio Magris, i suoi cammini sul Monte Nevoso, i versi della scrittrice Marisa Madieri – sua moglie – esule istriana.
La Slovenia della giovanissima e vivace orchestra diretta dal Maestro Igor Coretti-Kuret, nata per superare ogni frontiera e creare un continente culturale, emotivo.
La Slovenia nei brani di Boris Pahor, interpretati da Toni Servillo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero