Sorpresa: Giorgio Tirabassi torna a interpretare Roberto Ardenzi, il celebre commissario del Decimo Tuscolano di Distretto di Polizia. Succede in Squadra Mobile, nuova serie...
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L’idea alla base della nuova fiction è semplice e al contempo intrigante: come reagirebbe Roberto Ardenzi se scoprisse che il suo storico amico e collega Claudio Sabatini (Daniele Liotti), capo della narcortici, è un killer tossicodipendente? Per saperlo, occorre seguire la prima stagione. Che, se andasse bene, avrà anche un seguito. Al centro delle nuove indagini ci saranno crimini come lo stalking, le molestie, il maltrattamento dei minori, il cyber bullismo e il razzismo. «I temi in sé non sono inediti, ma originale è lo sguardo con cui vengono affrontati, ovvero quelle delle vittime» commenta Giorgio Tirabassi. Tra l’altro, è di facile presa l’argomento della delusione nell’amicizia. Lo stesso Tirabassi ricorda: «Io sono cresciuto negli anni ’70, erano i tempi del terrorismo e dell’eroina. Ho perso tantissimi amici a causa della droga o di scelte politiche estreme». Non diversamente Daniele Liotti osserva: «Purtroppo anche a me è successo di perdere degli amici a causa della droghe e delle cattive compagnie. Credo che, nella vita, capiti a tutti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero