Shakespeare, a 400 anni dalla morte tutti gli eventi dall'Inghilterra alla Danimarca

William Shakespeare
Era nato lo stesso giorno in cui 52 anni dopo sarebbe morto: per William Shakespeare il 23 aprile ha segnato l’inizio e la fine della sua geniale vita punteggiata di...

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Era nato lo stesso giorno in cui 52 anni dopo sarebbe morto: per William Shakespeare il 23 aprile ha segnato l’inizio e la fine della sua geniale vita punteggiata di capolavori immortali. A 400 anni di distanza dal suo addio nel 1616, il mondo lo ricorda con una lunga carrellata di eventi che vogliono celebrare in grande stile lo scrittore più osannato della storia inglese, punta di diamante della drammaturgia occidentale. Festeggiamenti in patria nella sua Inghilterra che gli rende omaggio nei modi più disparati.

 


Londra ribatezza le fermate della metropolitana con i nomi delle sue opere e dei suoi mitici personaggi senza tempo, da Amleto a Otello. Oltre a stampare cartine, mappe e nuovi francobolli dedicati al sommo scrittore. Il 23 e il 24 sempre nella capitale britannica è in programma The complete walk maratona shakespeariana di circa tre chilometri e mezzo dal St Thomas' Hospital Garden al Potter's Fields Park che si snoderà attraverso proiezioni gratuite di 37 brevi film  (37 sono esattamente i testi teatrali di Shakespeare che scrisse anche 154 sonetti e una serie di altri poemi.). Stessa proposta  contemporaneamente anche a Liverpool.

Spostandosi un po’ sempre sotto il cielo anglosassone si arriva a Stratford-upon-Avon la cittadina nel cuore delle Midlands Occidentali, in cui il Bardo nacque il 23 aprile del 1564 e mezzo secolo dopo morì. E che al suo illustre figliolo dedica una grande parata celebrativa che partirà dalla casa natale del drammaturgo, restaurata e riproposta per far rivivere ai viaggiatori letterari l’atmosfera dell’epoca (a luglio ne sarà inaugurata un’altra interamente ricostruita)  Non mancherà una maratona rap domenica 24 aprile con il newyorkese Devon Glover che rapperà gli antichi, ma sempre attuali sonetti.

Grandi celebrazioni anche in Danimarca,  nel castello di Kronborg a Helsingør dove è stata ambientata la tragedia del principe Amleto nel 1603 ha pubblicato la tanto amata opera teatrale sul tragico destino del principe danese Amleto. Dal 2000 quello che è conosciuto in tutto il mondo semplicemente come Castello di Amleto, fa parte del Patrimonio dell’Unesco e attira ogni anno più di 250 mila turisti. L’anniversario del 23 aprile verrà celebrato con balli di primavera, banchetti a base di frutta e fagiani, tanta musica rinascimentale, spettacoli di scherma accompagnati dal suono di liuti e viole. Si proseguirà per tutta l’estate dal 1 giugno al 29 agosto con  “Hamlet Live” avventura teatrale con Amleto, Ofelia, Polonio, il fantasma e tutti gli altri personaggi della tragedia che rivivranno tra le mura del castello. Quella di inscenare l'Amleto nella corte di Kronborg è una tradizione, ma quest’anno per la prima volta i visitatori potranno prendere parte realmente e direttamente al dramma.
In più qui celebra anche il 200esimo anniversario delle più antiche rappresentazioni teatrali di Shakespeare al mondo, in programma per le prime settimane di agosto.


In Italia Roma e Verona rendono omaggio al Bardo dell'Avon con due festival in programma fino al 30 aprile con Shakespeare re-loaded e Shakespeare walk con passeggiate, letture e rappresentazioni teatrali ad hoc. A Milano il Piccolo teatro presenta Shakespeare 2.016 con il progetto del Charioteer Theatre, ovvero una serie di spettacoli in inglese dedicati al Bardo, come il Coriolano in versione  pop (fino al 29 aprile). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero