Addio a Sergio Fantoni, uno dei grandi della scena italiana tra Cinecittà e Hollywood: attore di teatro, cinema e tv, regista e doppiatore. Aveva 89 anni. È...
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Nato a Roma il 7 agosto 1930, Sergio Fantoni era figlio d'arte: anche il padre Cesare e la madre Afra Arrigoni sono stati interpreti teatrali. È stato sposato con l'attrice Valentina Fortunato (1928-2019). Cominciò a lavorare giovanissimo nel teatro di prosa con la compagnia Rina Morelli - Paolo Stoppa e con Vittorio Gassman. Nel 1955 è approdato in televisione con «Il mercante di Venezia» di William Shakespeare, ottenendo un lusinghiero successo di critica e di pubblico. Negli anni successivi, Fantoni continuò a dividersi fra televisione e cinema, interpretando una lunga serie di film storico-avventurosi e poi apparendo in film di grandi registi come «Era notte a Roma» (1960) e «Viva l'Italia» (1961), entrambi di Roberto Rossellini, «Il sicario» (1961) di Damiano Damiani, «Tiro al piccione» (1961) di Giuliano Montaldo, «Il gattopardo» (1963) di Luchino Visconti.
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Come attore cinematografico Fantoni ha lavorato anche all'estero, vivendo un'intensa stagione professionale a Hollywood in special modo negli anni '60: «Intrigo a Stoccolma» (1963) e «Il colonnello Von Ryan» (1965), entrambi di Mark Robson, «Non disturbate» (1965) di Ralph Levy e «Papà, ma che cosa hai fatto in guerra?» (1966) di Blake Edwards.
Il Messaggero