Tredici drag queen in lizza per un ruolo nella "piccola Bottega degli orrori"

Per un giorno Roma si è trasformata in Broadway, tra pailettes, tacchi stratosferici e piume, grazie alle audizioni per il ruolo di Audrey 2, la pianta carnivora del...

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Per un giorno Roma si è trasformata in Broadway, tra pailettes, tacchi stratosferici e piume, grazie alle audizioni per il ruolo di Audrey 2, la pianta carnivora del musical di Howard Ashman “La piccola Bottega degli orrori”, su musiche di Alan Menken. Ben tredici drag queen sono accorse per partecipare alla selezione. C’è Matteo Minerva che è nata in Puglia ma vive da tempo a Milano dove fa la musical performer, oppure la 26enne Narciso che è arrivata da Frosinone e si è cucita da sola ogni singolo strass del luccicante abito, perché «essere una vera drag vuol dire indossare arte propria».

 
 
Ma anche Velma K, al secolo Lorenzo, la prima drag singer imbarcata su Costa Crociere che canta esclusivamente dal vivo o persino Morgana che per prendere parte all’audizione ha lasciato temporaneamente il set di “La dea fortuna” di Ferzan Özpetek. Oggi - quale giorno migliore, essendo l’anniversario dei moti di Stonewall - si sono svolti i provini della prima fase; solo sei delle tredici potranno concorrere alla selezione finale il 18 luglio. 
 
Regia e casting sono affidati a Piero Di Blasio che ha le idee chiare su chi salirà sul palco della Sala Umberto dal 3 al 22 dicembre: «Voglio una vera drag, non un performer che si trucca e si mette a cantare. La drag ha pancia, forza e un impatto diverso, porta in sé la sporcatura della strada e della vita da drag. È la chiave di volta della mia versione registica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero