«Il teatro? Una fabbrica di sogni»: Sal Da Vinci e Fatima Trotta in un nuovo musical per Natale

(di Costanza Ignazzi) «Il teatro? È una fabbrica di sogni». E la promessa di Sal Da Vinci e Fatima Trotta,...

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(di Costanza Ignazzi)


«Il teatro? È una fabbrica di sogni». E la promessa di Sal Da Vinci e Fatima Trotta, che dal 20 dicembre al 12 gennaio saranno all'Augusteo di Napoli con un nuovo musical ("La fabbrica dei sogni", appunto), è di far sognare gli spettatori, ma anche di farli riflettere.

Perché malgrado il titolo evochi la classica favola di Natale, la trama della grande produzione («in stile americano», precisano i protagonisti) è molto più intricata di così: si parla di follia, con un cantautore caduto in disgrazia, una psichiatra che risponde al nome di "Paura" e un manicomio dimenticato dal mondo, un "non luogo" popolato dai pazzi che non credono nei sogni, ma ci vivono dentro. 

«L'idea di questo musical è nata perché il teatro è la mia seconda casa, un luogo di sana follia - spiega Sal Da Vinci - Un po' folli siamo tutti quanti, soprattutto quando ci innamoriamo». E perfino la dottoressa interpretata da Fatima Trotta «è la più folle e assurda di tutto il manicomio - scherza l'attrice e conduttrice - colei che cerca di tenere buoni i suoi pazienti per evitare che vadano all'esterno, fuori da questa comunità all'interno della quale nascono rapporti di amore e di amicizia». Mentre tra i due protagonisti, giurano, si è creata subito sintonia. Uno nato col musical e prestato al piccolo schermo, e l'altra che ha debuttato in tv e poi è sbarcata a teatro, giurano di essersi trovati e di aver imparato l'uno dall'altra. 

Il resto lo fanno le coreografie di Marcello e Mommo Sacchetta, la supervisione artistica di Lello Arena e i ragazzi della Cilea Academy. 

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Il Messaggero