Cortometraggi e video virali, torna il Roma Web Fest

Janet De Nardis
Al via la quinta edizione del Roma Web Fest, il festival internazionale di webserie e prodotti webnativi. Fondato e diretto dal 2013 da Janet De Nardis la prossima edizione del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al via la quinta edizione del Roma Web Fest, il festival internazionale di webserie e prodotti webnativi. Fondato e diretto dal 2013 da Janet De Nardis la prossima edizione del Roma Web Fest si svolgerà dal 24 novembre al 26 novembre presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e riserva numerose sorprese e novità, tra cui la possibilità di partecipare al concorso anche con cortometraggi (web nativi) e viral video, dando spazio e valorizzando in questo modo altre modalità espressive.  Il fenomeno delle web series,  di cui furono pionieri gli Stati Uniti, è ormai una realtà del mondo digitale. Dai primi esperimenti negli anni '90, che dovevano fare i conti con una rete non ancora evoluta,  oggi abbiamo a disposizione una rete sempre più ricca di piattaforme, da YouTube a Vimeo.  Inizialmente il festival ha avuto la sua consacrazione a luogo di elezione della creatività che nasce dal web, grazie all'entusiasmo dei principali filmmaker e youtuber che sposarono l'iniziativa, dai the Jackal, ai The Pills, dai Licaoni, a La Buoncostume, da Daniele Doesn't matter a Claudio Di Biagio, da Vincenzo Alfieri a IvanSilvestrini – spiega la Dott.ssa Janet De Nardis. Oggi finalmente esistono dei modelli di business legati alle web serie e ogni periodo vede la nascita di un nuovo ambito di sviluppo per le storie seriali webnative come con "Il caso Reggeni" che ci introduce  nel mondo del giornalismo d'inchiesta narrato attraverso questa moderna forma di racconto. Inoltre educare all’uso del web e spiegare i meccanismi è fondamentale per evitare che si trascenda in un utilizzo sbagliato che a volte sconfina nel cyberbullismo. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero