Roma, toponomastica femminile: in mostra le strade intitolate alle donne

Le strade intitolate alle donne, Roma piazzale Anita Garibaldi
Donne di strada. In senso toponomastico. Come dire: quando le città rendono (doveroso) omaggio al mondo femminile intitolando piazze e vie alla loro memoria. E soprattutto...

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Donne di strada. In senso toponomastico. Come dire: quando le città rendono (doveroso) omaggio al mondo femminile intitolando piazze e vie alla loro memoria. E soprattutto al loro contributo attivo nella società. Questo il tema della mostra inaugurata oggi al Centro Commerciale Euroma2, in collaborazione con l’Associazione Toponomastica Femminile impegnata da 4 anni a puntare l’attenzione sugli spazi urbani a misura dell’altra metà del cielo. “Donne e lavoro” il titolo dell’esposizione itinerante, che rimarrà fino al prossimo 12 febbraio a disposizione dei clienti alle prese con lo shopping. Che potranno scoprire tante immagini con le targhe dedicate alle figure femminili nelle città italiane accanto a fotografie d’epoca che immortalano il tema dell’occupazione in rosa, fra mestieri vecchi e nuovi. Delle merlettaie alle lavandaie, dalle educatrici fino alle imprenditrici. Donne di ogni tempo e di varia ambizione ricordate ancora troppo poco nelle nostre strade. Si ricordano soprattutto le sante e i personaggi storici, anche se non mancano letterate, poetesse, artiste che ci si augura aumentino.
Fra le nominate spiccano le eroine. Per esempio a Roma Anita Garibaldi, alla quale è intitolato il piazzale al Gianicolo accanto alla grande statua che la ritrae a cavallo. Nella Capitale i nomi stradali femminili sono circa 600 su una rete di circa 16 mila vie, quindi poco più del 3%. Agli uomini invece è dedicata la stragrande maggioranza della rete urbana, con più di 7 mila targhe.


Nella centro storico della Città Eterna circa un terzo di piazze e strade è legato a nomi di religiose, sante, beate o martiri cristiane. Alle laiche sono riservati soprattutto i viali di ville e parchi. Come quello intitolato a Nilde Jotti all’interno Villa Celimontana o a Villa Pamphili quelli che ricordano l’arte di Artemisia Gentileschi e l’impegno di Oriana Fallaci  ad Anna Politkovskaja. Per saperne di più: www.toponomasticafemminile.com Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero