Notti d'oro, c'è un mondo al cinema

Notti d'oro, c'è un mondo al cinema
Quattro serate per riflettere sul cinema d’autore. Pressano con foto e richieste di autografi i tanti spettatori e cinefili che raggiungono la Casa del Cinema per...

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Quattro serate per riflettere sul cinema d’autore. Pressano con foto e richieste di autografi i tanti spettatori e cinefili che raggiungono la Casa del Cinema per applaudire trenta giovani registi, età media trenta anni, provenienti da varie parti del mondo. Tutti ospiti dello speciale evento a cura di Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia del Cinema Italiano, affiancata dal giornalista Raffaele Meale. In scena “David di Donatello – Le Notti d’Oro”, la manifestazione che presenta al grande pubblico il panorama dei cortometraggi più premiati dalle maggiori Accademie di cinema internazionali – dai David di Donatello agli Oscar, dai César ai BAFTA fino ai Goya – in collaborazione con l’Académie des César e l’Unesco.

 
In tutto 34 titoli e, per la prima volta, tre diverse città italiane coinvolte: al fianco di Roma, che accoglierà l’evento fino a venerdì, ci saranno quest’anno anche Napoli (5-8 giugno, Cinema Modernissimo) e Milano (7-10 giugno, Anteo – Palazzo del Cinema). La prima serata romana vede salire sul palco, tra gli altri, il cineasta britannico Chris Overton, vincitore del Premio Oscar 2018 per il Miglior Cortometraggio con The Silent Child: protagonista Libby, una bambina non udente, ispirato a una storia vera. «E’ la mia prima volta nella Capitale - spiega il regista ventinovenne - forse prenderò spunto da questa magnifica città per il mio prossimo lavoro. Il Premio Oscar? Ricevo tante telefonate in più».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero