A Palermo “Retrospective” di Robert Capa: il XX secolo in 107 scatti

A Palermo “Retrospective” di Robert Capa: il XX secolo in 107 scatti
Le sue fotografie ritraggono cinque grandi conflitti mondiali di cui è stato testimone oculare. In occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla fondazione di Magnum...

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Le sue fotografie ritraggono cinque grandi conflitti mondiali di cui è stato testimone oculare. In occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla fondazione di Magnum Photos, è stata inaugurata oggi a Palermo presso il Real Albergo dei Poveri la mostra “Robert Capa Retrospective” che resterà aperta fino al 9 settembre 2018. Nato a Budapest nel 1913 e morto in Indocina nel 1954, il fotoreporter Endre Friedmann usò lo pseudonimo Robert Capa inventato nel 1936 insieme alla compagna Gerda Taro. Il progetto curatoriale di Denis Curti rispecchia la mostra originariamente curata da Richard Whelan ed espone 107 fotografie in bianco e nero. Eliminando le barriere tra fotografo e soggetto, le opere di Capa - fondatore di Magnum Photos nel 1947 insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert - raccontano la sofferenza e la crudeltà della guerra ma anche la speranza al momento della liberazione.


Sono scatti eseguiti dal 1936 al 1954, anno in cui il fotografo morì in Indocina per una mina anti-uomo. Gli scatti, divenuti iconici – basti pensare alle uniche fotografie (professionali) dello sbarco in Normandia delle truppe americane, il 6 giugno 1944 – ritraggono cinque grandi conflitti mondiali. L’esposizione si articola in 12 sezioni: Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Gran Bretagna e Nord Africa 1941 – 1943, Italia 1943 – 1944, Francia 1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954 e si conclude con una sezione dedicata ai Ritratti di amici e artisti: Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner, Capa stesso insieme a John Steinbeck, e infine un ritratto del fotografo scattato da Ruth Orkin nel 1951. La rassegna è promossa dall’Assessorato Regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed è organizzata da Civita in collaborazione con Magnum Photos, e la Casa dei Tre Oci.
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Il Messaggero