ROMA - “Io la casa la butto giù, entro mezzanotte. Arriveranno altre due ruspe. Andrà giù. Io questa casa non la lascio. Non la lascerò mai....
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Rita Bonaccorso, ex-moglie del campione Totò Schillaci, evidentemente scossa, lancia la sua minaccia in video-collegamento a Domenica Live: per non cedere allo sfratto, è disposta a buttare giù la casa.
“I miei legali - dice - hanno scoperto che la casa è stata messa all’asta e la firma, con perizia calligrafica, è risultata falsa. Dov’è la giustizia per me?”.
Accanto all’edificio, una ruspa. I sostenitori della Bonaccorso, al suo fianco nella difesa della proprietà, tentano addirittura di avviare la demolizione durante la diretta.
Lo sfratto è fissato al 28 aprile. La Bonaccorso già nelle ultime puntate della trasmissione, che ha seguito passo passo il suo dramma, aveva annunciato azioni forti: “Dovranno arrestarci tutti, possono pure spararmi, io non ho paura”.
L’ex-moglie di Schillaci sarebbe stata condannata per pagare i creditori di una gioielliera fallita nel 1994, di cui la donna risulterebbe “socia apparente”. Un ruolo che la ha sempre negato, anche attraverso i suoi legali. A coinvolgerla, afferma, sarebbe stata quella che credeva un’amica, titolare dell’attività, cui aveva fatto da testimonial per un periodo, nel tentativo di darle una mano. Più volte la Bonaccorso si è dichiarata innocente ma invano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero